Roma, a Testaccio chiuso un locale per 20 giorni: irregolarità, risse e rapine

Provvedimento del Questore: irregolarità di carattere igienico-sanitario e per la tutela dei lavoratori

Roma, a Testaccio chiuso un locale per 20 giorni: irregolarità, risse e rapine
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Lunedì 18 Aprile 2022, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 15:21

Chiuso con provvedimento del Questore un locale a Testaccio. Il provvedimento nasce dai diversi controlli amministrativi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, insieme al personale della Asl Roma e dell'Ispettorato del Lavoro, a seguito dei quali sono state riscontrate diverse irregolarità, tutte sanzionate, sia di carattere igienico-sanitario che per ciò che attiene la tutela dei lavoratori; inoltre sono state rilevate violazioni alle prescrizioni imposte sul numero degli avventori autorizzati all'interno del locale.

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Negli ultimi mesi i poliziotti del locale commissariato sono intervenuti in più occasioni per alcune segnalazioni di risse, liti, e anche per una patita rapina.

La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Roma ha avviato così un'istruttoria, al termine della quale il Questore ha firmato un provvedimento per la sospensione della licenza per 20 giorni, notificato nella giornata di sabato dagli agenti del commissariato Celio che, come previsto, hanno affisso sulla saracinesca del locale il cartello con la dicitura «Chiuso con provvedimento del Questore».

TRASTEVERE - Tre locali chiusi temporaneamente e quattro persone segnalate come consumatori di droga scoperti grazie ai controlli dei Carabinieri a Trastevere e San Lorenzo a Roma. Nel rione Trastevere i Carabinieri hanno multato il gestore di un'attività commerciale trovato a vendere alcolici da asporto oltre l'orario consentito e anche a minorenni. Undici poi le multe alle persone trovate bere alcolici da asporto oltre l'orario consentito. Mentre altri tre sono stati segnalati dai Carabinieri per uso personale di stupefacenti. A San Lorenzo invece chiusi tre esercizi commerciali. Durante i controlli i militari hanno accertato che il personale all'interno delle tre attività era senza mascherina e i titolari sono stati multati di 1000 euro. Poco più tardi, i Carabinieri hanno multato uno straniero, trovato urinare per strada, e che per questo dovrà pagare una multa da 500 euro. Anche in questo quartiere, uno studente italiano, infine, è stato segnalato come consumatore stupefacenti.

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