Terza dose a 5 mesi nel Lazio, come anticipare la prenotazione se hai già un appuntamento

Con la circolare del ministero della Salute sarà possibile ricevere il richiamo a cinque mesi dalla seconda dose

Terza dose nel Lazio, come anticipare la prenotazione se hai già un appuntamento
di Simone Pierini
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Martedì 23 Novembre 2021, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 06:56

Con la circolare firmata dal ministero della Salute sull'anticipo della terza dose di vaccino a cinque mesi dalla secondo è possibile quindi anticipare il richiamo. Molte persone avevano però già prenotato il booster a sei mesi come da prima indicazione. Ma con la nuova direttiva, confermata dal parere dell'Aifa, ora è possibile procedere con 30 giorni di anticipo. La Regione Lazio ha comunicato la procedura da attuare per cambiare la prenotazione e procedere il prima possibile alla terza dose per tutti gli over 40. 

Terza dose, come anticipare il richiamo nel Lazio: la procedura

«Da stamani il sistema di prenotazione per il vaccino Covid del Lazio (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home) è in linea con la nuova disciplina della circolare ministeriale.

Le nuove prenotazioni sono da stamani già allineate alla tempistica dei 150 giorni. Chi ha già una prenotazione può, se lo desidera, utilizzare la modalità di cambio on line (gestione appuntamento)». Lo comunica l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio.

D'Amato: auspico che venga eliminato vincolo età

«Nel Lazio sono state già somministrate 490 mila dosi di richiamo, pari al 10% della popolazione e da oggi è già possibile prenotare applicando la nuova circolare ministeriale dei 150 giorni», è quanto dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’amato. «Auspico - aggiunge D'Amato - che a breve, venga eliminato il vincolo di età mantenendo esclusivamente la distanza temporale dall’ultima somministrazione. Negli ultimi giorni vi è stato un incremento delle prime dosi, che nella giornata di ieri hanno superato quota 2 mila a dimostrazione di una piccola erosione dello zoccolo duro che ancora non si era vaccinato. Il numero totale delle somministrazioni ha superato i 9 milioni e 150 mila con un incremento settimanale del 17%. Occorre procedere velocemente, i prossimi giorni saranno di turbolenza».

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Terza dose, la circolare del ministero della Salute

«Visto il parere della Cts di Aifa, tenuto conto dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un'ottica di massima precauzione, si rappresenta che, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della relativa determina a cura di Aifa, nell'ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19, l'intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose "booster" (di richiamo) con vaccino a m-Rna, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato». È quanto si legge nella circolare del ministero della Salute in Gazzetta domani e in vigore da mercoledì. «Si coglie infine l'occasione per ribadire quanto già comunicato circa la possibilità, nell'ambito della medesima seduta vaccinale, di cosomministrare un vaccino a m-RNA anti-Sars CoV-2/Covid-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale».

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