Termini, continua il caos dopo il deragliamento ferroviario: ritardi e disagi

I treni del trasporto regionale di Lazio e Campania subiranno ritardi, variazioni e cancellazioni

Termini, continua il caos dopo il deragliamento ferroviario
di Giampiero Valenza
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Giugno 2022, 16:55

Nuova giornata di caos alla stazione Termini. Si continuano a sentire gli effetti del deragliamento del treno Torino-Napoli all'altezza della Galleria Serenissima di venerdì scorso. Circa un centinaio i treni cancellati. Trenitalia ha messo in atto un piano alternativo della mobilità ferroviaria che, a cascata, sta portando conseguenze sul traffico dei pendolari. Per non mandare in tilt il sistema dell'alta velocità, infatti, i treni a lunga percorrenza stanno passando sulle linee del trasporto regionale.

Ha 82 anni Pompeo Giuseppe Rinaldi.

Viene da Oslo, dove vive da una vita. Con la moglie è diretto a Paola, in Calabria, dove è nato. «Siamo arrivati qui in aereo senza alcun problema. Poi abbiamo avuto questo benvenuto in Italia», dice. Come lui, centinaia di altre persone hanno preso d'assalto i centri informazioni e di modifica delle prenotazioni dei biglietti.

Diversi i treni cancellati e con ritardo: intorno alle 13 le Frecce per Torino e Milano avevano ritardi di 70 e 60 minuti. Cancellata l'Alta Velocità per Frascati delle 13.53, il regionale per Frascati delle 13.54, l'Alta Velocità per Salerno delle 14. E così diversi altri, durante tutta la giornata.

Treni in tilt, Moretti (Rfi): «Ritardi e cancellazioni fino a mercoledì, più convogli per i pendolari»

Sulla linea Roma–Napoli dell'Alta Velocità, il traffico ferroviario rimane sospeso in prossimità di Roma Prenestina. In attesa della conclusione dei lavori di completo ripristino dell’infrastruttura (per la quale si stima occorrano circa tre giorni), sono state adottate modifiche al programma di circolazione dei treni, Alta Velocità e Regionali, in Lazio e Campania.

Inoltre, sono programmate alcune modifiche ai collegamenti regionali veloci fra Roma e Umbria/Marche. L’offerta è stata rimodulata bilanciando le esigenze del trasporto ferroviario regionale e quelle dell’Alta Velocità per minimizzare le inevitabili ripercussioni su entrambe.

I treni Alta Velocità seguono percorsi alternativi sulle linee Napoli–Formia–Roma e Napoli–Cassino–Roma con maggior tempo di viaggio fino a 90 minuti. I treni deviati via Formia effettuano fermata a Roma Tiburtina, i treni deviati via Cassino effettuano fermata a Napoli Afragola e Roma Termini. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Napoli Centrale e Napoli Afragola e tra Roma–Tiburtina e Roma Termini.

I treni del trasporto regionale di Lazio e Campania subiranno ritardi, variazioni e cancellazioni. Sono interessate le tratte della Fl1 (Orte-Fiumicino), Fl4 (Roma-Frascati/Albano/Velletri), Fl6 (Roma-Cassino), Fl7 (Roma-Formia), Fl8 (Roma-Nettuno), ma anche per la Napoli-Formia-Roma. La circolazione sta riprendendo gradualmente anche sulla Fl2 Roma-Avezzano-Pescara con possibili ritardi, variazioni e cancellazioni. Trenitalia ha messo in campo, su questa linea, una serie di bus sostitutivi dalla stazione Termini.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA