Madre cerca di uccidersi vicino al carcere dove si trova il figlio, i passanti chiamano la polizia, salva

Madre cerca di uccidersi vicino al carcere dove si trova il figlio, i passanti chiamano la polizia, salva
di Marco De Risi
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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 21:00
Voleva morire vicino al figlio come un gesto d’amore. Dopo essere stata a trovarlo in carcere, a Regina Coeli, a Trastevere, saputo che il figlio stava male, è caduta in uno stato di disperazione così forte che appena è uscita dal parlatoio ha cercato di uccidersi. La storia si è registrata davanti nel carcere romano in via della Lungara. E’ stata la polizia, martedì mattina, a notare una persona che cercava di gettarsi da un tratto di banchina nel fiume Tevere. Gli agenti hanno salvato appena in tempo la signora, 50 anni, afferrandola al volo mentre lei si stava gettando e già era scesa lungo delle scalette in acqua. E’ stata soccorsa con un’ambulanza e portata in ospedale dove è stata ricoverata per motivi precauzionali.

La donna, romana, ha accennato, in uno stato di confusione, che voleva morire accanto al figlio, a pochi metri dal carcere dove è recluso. Ha raccontato in lacrime di quello che le è capitato: il figlio è stato arrestato di recente. Lui è caduto in depressione e mentre lo è andato a trovare le hanno riferito che aveva problemi psicologici e che era stato ricoverato. Per questo la madre ha cercato di farla finita a pochi metri dal carcere come a mandare un messaggio comunque di amore, al figlio.
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