Tenta di rapire bimba di 9 anni ad Albano per violentarla. La nonna urla e fa bloccare il 40enne

Tenta di rapire una bimba di 9 anni al parco per violentarla. La nonna urla e la folla blocca il 40enne
di Chiara Rai
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Lunedì 3 Giugno 2019, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 11:10

Ubriaco ha puntato una bambina di 9 anni in bicicletta, l'ha strattonata e fatta cadere, le si è buttato sopra bloccandola fino a che le urla della nonna l'hanno distratto ed è stato bloccato da un gruppo di uomini. Poi è arrivata una volante della polizia. Il 40enne, originario di Castel Gandolfo è in stato di fermo per lesioni, molestie e tentato sequestro di persona. Il magistrato deciderà nelle prossime ore.

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LA RICOSTRUZIONE
Sono stati momenti di paura quelli vissuti dai frequentatori del parco giochi di villa Ferraioli ad Albano, sabato sera intorno alle 21.30. Sembrava una serata come le altre: qualche bambino a giocare con la bicicletta, alcuni ragazzi a parlare in gruppo. Maria, 70 anni, residente nella zona ha visto tutto ma non è stata capace d'intervenire tanta è stata la furia di questa bestia: «Le risate dei giovani racconta - sono state interrotte dalla presenza di un uomo visibilmente alterato, puzzava d'alcol che si sentiva da lontano. Ha iniziato a bestemmiare contro alcune ragazze perché voleva fare sesso con loro». L'uomo si avvicina alle giovani, vuole toccarle, si tocca e continua a infastidirle pesantemente con parole e gesti volgari. Poi si concentra su Martina (nome di fantasia), una bambina in bicicletta. La piccola stava facendo dei giri intorno al parco mentre la nonna la osservava da non molto lontano. Lui la blocca: «Ti fermi?». Poi la spinge e la bimba cade. Lui non le da il tempo di alzarsi e le sale sopra, la blocca: «Vieni con me e stai zitta».



La nonna vede tutto e comincia a urlare: «Aiutatemi, vi prego». In un attimo accorre un gruppo di uomini che si scagliano contro l'aggressore e lo bloccano. La rabbia e la tensione sono altissime. La bimba, sotto choc, piange e corre tra le braccia della nonna. In pochi minuti arrivano una volante del commissariato di Albano e due ambulanze. Sia la piccola che l'uomo vengono trasportati al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Intanto la mamma raggiunge la bambina.



I sanitari accolgono la piccola con estrema cura e attenzione e la fanno accomodare in una stanza riservata ai bambini. Martina se la caverà con oltre 30 giorni di prognosi per le numerose contusioni riportate anche sul collo. Il molestatore è stato trattenuto in ospedale a causa delle massicce dosi di droga e alcol nel sangue. Ferito nella colluttazione guarirà 10 giorni. L'uomo è risultato avere diversi precedenti per droga, aggressioni, minacce e lesioni.

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