Prende a pugni un tassista per derubarlo e i carabinieri che lo difendono

Prende a pugni un tassista per derubarlo e i carabinieri che lo difendono
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Venerdì 29 Marzo 2019, 18:34
Prima prende a pugni un tassista per derubarlo dell'incasso dei servizi, e quando sono intervenuti i carabinieri reagisce con violenza, tra calci e botte. Non solo, ma una volta portato in caserma, ha cominciato a compiere gesti di autolesionismo: battendo la testa al muro. Una furia, il 43enne romano senza fissa dimora e con precedenti che è stato arrestato ieri notte dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Roma Eur con le accuse di tentata rapina, lesioni personali e resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale.

L'episodio è accaduto ieri notte quando, transitando in piazzale Ostiense, i Carabinieri hanno notato il malvivente aprire la portiera di un taxi, fermo nell'area di sosta, e colpire con pugni al volto il tassista, 59enne romano, per di impossessarsi dell'incasso.
I militari sono immediatamente intervenuti per bloccare il 43enne che, per evitare l'arresto, li ha minacciati e aggrediti con calci e pugni. I carabinieri lo hanno poi ammanettato e portato in caserma dove, ancora in stato di agitazione, ha dato in escandescenze compiendo atti di autolesionismo, battendo la testa contro un cancello. Sia la vittima che l'arrestato sono stati medicati in ospedale per lievi ferite. L'arrestato è risultato anche sotto effetto di sostanze stupefacenti.
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