Starbucks "invade" Milano: entro fine anno altre tre caffetterie
Secondo quanto si apprende, infatti, si starebbero cercando i locali più adatti ad ospitare lo store made in Usa. La zona dei Musei Vaticani era già finita nella bufera in seguito alla decisione di un altro grande marchio americano, McDonald's, di approdare al di là del Tevere, in un tipico rione capitolino che era rimasto ancora «incontaminato» dalle catene commerciali d'oltreoceano nel settore della ristorazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA