Spin Time Lab, il rapporto del Viminale: denunce per il rave, ma niente sgombero

Spin Time Lab, il rapporto del Viminale: denunce per il rave, ma niente sgombero
di Marco Pasqua
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 13:50

Nessuno sgombero in vista per il palazzo occupato di Spin Time Labs, all'Esquilino. E' quanto emerso nel corso del question time, alla Camera dei Deputati. Rispondendo ad una interrogazione presentata dal gruppo di Fratelli d'Italia, il ministro del'Interno, Luciana Lamorgese, ha spiegato che «al momento non risultano adottati provvedimenti dell'autorità giudiziaria che ne consentirebbero l'inserimento nel piano sgomberi che riguarda 23 immobili decisi in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza».

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Quanto al rave abusivo di Capodanno organizzato nonostante la diffida del Questore - Lamorgese ha rimarcato che i «due organizzatori sono stati deferiti all'autorità giudiziaria». Il titolare del Viminale ha anche tracciato un bilancio delle operazioni di sgombero svolte nel corso del 2019 sull'intero territorio nazionale, «296 in tutto, 20 delle quali hanno prodotto criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Diciannove persone sono state arrestate e 220 denunciate in stato di libertà; 22 operatori delle Forze dell'ordine e quattro civili sono rimasti feriti». Il ministro ha infine spiegato di aver «sollecitato il massimo impegno delle Forze dell'ordine non solo per dare supporto negli interventi programmati, ma anche per impedire, in chiave di prevenzione, tentativi di nuove occupazioni e il consolidarsi di situazioni di illegalità diffusa». Parole che, però, non convincono FdI: «La risposta della Lamorgese è insoddisfacente, anche perché non vi sono provvedimenti che consentirebbero l'inserimento di Spin Time nel piano sgomberi sottolinea Fabio Rampelli, vice presidente della Camera - Nel frattempo queste occupazioni, oltre a rappresentare sacche d'illegalità diffusa, continueranno a bruciare ogni giorno decine e decine di milioni di euro producendo un ingente danno erariale per lo Stato. È inaccettabile che si lasci impunito chi beffa legge».
 



 

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