Erosione della spiaggia, il Comune sbaglia progetto: niente fondi a Torvaianica

Gli effetti dell'erosione a Ostia
di di Moira Di Mario
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Sabato 25 Maggio 2019, 10:44
Il Comune di Pomezia sbaglia il progetto e viene escluso dai fondi regionali per il ripascimento della costa di Torvaianica. L’elaborato presentato non ha rispettato i tre criteri fondamentali chiesti dalla Regione per l’accesso allo stanziamento: il limite massimo di 20mila metri cubi di sabbia movimentata, l’invio della documentazione tecnica e l’impegno a completare i lavori prima dell’avvio della stagione estiva che a Torvaianica deve iniziare il 15 giugno. Si trattava insomma di opere di ripascimento costruttivo piuttosto veloci da realizzare che avrebbero dovuto salvare la stagione in quei tratti di litorale erosi dalle mareggiate dell’inverno scorso. Il Comune ha invece inviato un progetto per la ricostruzione della duna che, sebbene interessante, non risolve tuttavia il problema.
L’amministrazione 5 Stelle a guida Adriano Zuccalà è insomma andata «fuori tema» ed è stata esclusa. «Hanno bocciato la mia proposta per un ufficio di progettazione – dice con rammarico Stefano Mengozzi, consigliere di “Pomezia Domani”, all’opposizione – e continuiamo a perdere fondi. Non si può addossare la responsabilità agli uffici, ma all’amministrazione 5 Stelle che forse non riteneva opportuna l’azione anti-erosione». I problemi maggiori si registrano sulla costa sud di Torvaianica, verso Marina di Ardea, dove le mareggiate hanno flagellato duramente il tratto di litorale: «Speravamo in questi fondi - dicono gli operatori del settore balneare - e non credevamo che potesse tutto finire così con questa beffa». Il Comune di Fiumicino rischia di rimane fuori dal programma di «ripascimento ricostruttivo». Fregene, Focene e Fiumicino non sono inserite nell’elenco delle località finanziate. La domanda non risulta pervenuta alla Direzione regionale dei Lavori Pubblici, almeno nei tempi specificati dalla comunicazione ufficiale. Nella lettera inviata tramite posta certificata il 26 marzo scorso, si indicava che per poter accedere ai fondi di 2,5 milioni bisognava rispettare alcune condizioni.
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