E' stato inaugurato questa mattina al Policlinico Tor Vergata il primo laboratorio mobile di simulazione chirurgica che poi farà tappa al Policlinico Celio, al Policlinico Universitario Agostino Gemelli e al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
L’obiettivo è la diffusione della simulazione come strumento didattico essenziale per la riduzione del rischio clinico attraverso il miglioramento della qualità delle cure e la promozione della sicurezza: l'OMS, Oreganizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente istutito la giornata mondiale per la sicurezza del pazienrte che si terrà il 17 settembre.
La simulazione sta diventando sempre più importante nella formazione sanitaria, sono disponibili molti dati che affermano come la simulazione offra un contributo significativo ai metodi tradizionali di formazione Medica. La simulazione è ampiamente considerata efficiente dal punto di vista della formazione e allo stesso tempo complementare alle iniziative in favore della sicurezza dei pazienti rilevante nel processo di formazione clinica. L'adozione formale della simulazione nei piani di studio per la formazione sanitaria sta cominciando a farsi strada.
Si calcola che siano un milione e duecentomila, ogni anno, nel mondo i decessi legati al rischio clinico, cioè alla possibilità che un paziente subisca un danno involontario imputabile alle cure sanitarie.
Nato dall’impegno congiunto di Accurate (azienda italiana leader nella simulazione medica) e Virtamed (azienda svizzera focalizzata sulla alta tecnologia in chirurgia), il laboratorio mobile di simulazione consentirà a medici in formazione e strutturati di esercitarsi affinando le loro abilità chirurgiche attraverso l’uso di simulatori ad alta fedeltà e migliorando la gestione di eventi critici. Sarà possibile sbagliare in totale sicurezza e ripetere le procedure fino ad ottenere risultati soddisfacenti, il tutto senza mai nuocere ad alcun paziente.