Sfidare la sorte per farsi un selfie sui binari con il treno in corsa o, meglio, per riprendersi con un video su TikTok. L’ultima follia di ragazzini “annoiati” è stata interrotta venerdì pomeriggio nel parco degli Acquedotti dagli agenti della Polfer lungo la tratta della ferrovia che va dalla stazione Casilina a quella di Capannelle. Un luogo non così impervio da raggiungere e, evidentemente, non protetto abbastanza dalle reti metalliche dal momento che già nei giorni precedenti i macchinisti avevano lanciato l’allarme per la presenza di giovani vicino ai binari intenti a farsi dei selfie e, in qualche caso, a scagliare sassi. E l’altro giorno l’incursione si è ripetuta. Intorno alle cinque un macchinista ha di nuovo lanciato l’sos per la presenza di giovanissimi vicini alla massicciata, tutti minorenni, tra i 12 e i 13 anni, non di più.
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I poliziotti di pattuglia in auto non erano così lontani.
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IL FENOMENO
Il parco, del resto, era comunque affollato. Venerdì era una bella giornata e raggiungere quel punto non è difficile per gli habituè. Quella dei selfie sui binari è una “moda” pericolosa tra gli under 14. Un anno fa quattro ragazzini vennero sorpresi a stendersi sui binari della Bologna-Milano dalla polizia ferroviaria, uno di loro venne fermato e ammonito. Anche a Carpi (Modena) dei ragazzini furono sorpresi a riprendersi mentre erano sui binari per poi scivolare sul terrapieno e a ridere al passaggio dei treni. Ancora più rischiosa della follia del “Daredevil selfie” come è stato ribattezzato il fenomeno del passatempo mortale, ossia il fotografarsi in situazioni pericolose, è quella del “train surfing”, la pazzia dei writers che cavalcavano il treno in corsa tra Bolzano e Merano. Un caso scoperto esattamente un anno fa. Altri writes, invece, sono stati stanati, sempre dalla polizia, sabato alle 13 in azione alla stazione del Nuovo Salario. In tre stavano imbrattando un treno quando sono stati ripresi dai poliziotti che, per tutta risposta, sono stati aggrediti con un lancio di bombolette spray. Un agente ha sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio - che ha terrorizzato i residenti di via Chiusi - due dei ragazzi sono stati fermati e denunciati.
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