Quindi ieri il flash mob promosso dal Comune dal titolo Le persone sono i colori del mondo a cui hanno aderito i ragazzi delle scuole superiori della cittadina: dal liceo Pascal all’istituto superiore largo Brodolini, dal liceo Picasso all’istituto Copernico. Con loro anche Gabriele Sonnino, scampato al rastrellamento del Ghetto di Roma nel 1943, oltre al sindaco 5 Stelle, Adriano Zuccalà, alla sua giunta e alla presidente del consiglio comunale, Stefania Padula. Musica dal vivo suonata direttamente dagli studenti, canzoni e parole dedicate alla giornata.
Presenti anche insegnanti e genitori per sottolineare i progetti inclusi che da anni vengono portati avanti in tutte le scuole della cittadina alle porte di Roma. «Una piazza bellissima – ha commentato il primo cittadino rivolto agli studenti – vedervi qui oggi così numerosi è la risposta migliore a quanti pensano di poterci intimidire con atti ignobili e vili. Pomezia è una città che accoglie e non discrimina, è una città che mette al centro le persone, indipendentemente dal loro sesso, dalla loro religione, dalle loro condizioni economiche e sociali. E’ questo il messaggio che parte da questa piazza – ha concluso Zuccalà - da voi, i cittadini di domani».
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