Pendolari, venerdì sciopero di 24 ore del Cotral, oggi continua l'agitazione di Tpl

Pendolari, venerdì sciopero di 24 ore del Cotral, oggi continua l'agitazione di Tpl
3 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Settembre 2019, 16:59

Di nuovo disagi per i pendolari del Lazio: Cotral informa che il prossimo 20 settembre, venerdì, le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal hanno proclamato uno sciopero della durata di 24 ore, con astensione dalle prestazione lavorative dalle ore 8,30 alle ore 17 e dalle ore 20 a fine servizio. Lo comunica in una nota la Compagnia dei Trasporti Laziali di Roma.

Tutte le informazioni sulla modalità di sciopero saranno disponibili sul sito web cotralspa.it e sull'account Twitter BusCotral.

«Di seguito - si legge - le motivazioni a base della vertenza dalle organizzazioni sindacali: mancato rispetto dell'art. 36 Ccnl in tema di verifica dei titoli di viaggio. In particolare la contestazione dell'Ordine di Servizio n. 30 del 07.06.2019 che prevede l'estensione della verifica dei titoli di viaggio su tutte le corse Cotral. Mancato rispetto degli accordi sottoscritti attraverso interpretazioni illegittime che hanno generato criticità irrisolte, nonostante sollecitazioni sindacali a tutti i livelli. Mancato rispetto di quanto concordato nell'ambito della Commissione Percorrenze. Nell'esposizione del nuovo Piano Industriale la comparazione con le altre Aziende prese in considerazione, non si tiene conto delle diverse politiche tariffarie adottate».


Intanto oggi prosegue Il'agitazione dei lavoratori del tpl. Proteste sia per i ritardi nel pagamento degli stipendi, sia per i mancati versamenti nei fondi pensione. Lo sciopero, dopo l'astensione di questa mattina, prevede un altro stop dalle 17 alle 20 a fine servizio ed è indetto dall'Unione sindacale di base (Usb). Disagi possono verificarsi quindi nelle ore di protesta sui trasporti gestiti dal Consorzio Roma Tpl e quindi in particolare sulle linee che servono le periferie della capitale.

La percentuale di adesione allo sciopero sembra essere molto alta: secondo l'Usb si attesterebbe intorno al 90%. mentre secondo Roma servizi per la mobilità si attesterebbe al 76%, comunque molto elevata. 

«L'adesione massiccia allo sciopero testimonia la gravità delle problematiche del settore: oltre ai mancati versamenti degli stipendi, i seri problemi di sicurezza e il ricorso continuo ai procedimenti disciplinari contro i lavoratori che li segnalano; i mancati versamenti nei fondi pensione complementari. Lo sciopero non è solo contro l'inosservanza dei diritti dei lavoratori da parte delle aziende, ma anche per esigere un servizio di qualità per le utenze delle periferie».

«Usb chiede che l'amministrazione capitolina applichi il dlgs 50/2016, art.30, comma 6 (codice degli appalti), contestando cioè il mancato pagamento degli stipendi alle aziende appaltatrici e, trascorsi inutilmente 15 giorni, provvedendo direttamente al versamento delle retribuzioni per poi rivalersi su Roma TPL e Consorziate. I lavoratori in assenza di una presa di posizione in loro favore da parte delle istituzioni saranno costretti a ricorrere ancora allo sciopero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA