Saldi oggi al via nel Lazio, l'attesa dei negozi: «Speriamo nella ripresa». Ma pesa l'incognita commercio online

Saldi oggi al via nel Lazio, l'attesa dei negozi: «Speriamo nella ripresa». Ma pesa l'incognita commercio online
di Fabio Rossi
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Martedì 12 Gennaio 2021, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:44

Un'occasione per «prendere una boccata d'aria» e recuperare almeno parte delle perdite degli ultimi mesi. I commercianti romani accolgono con speranza l'inizio dei saldi invernali nel Lazio, ultima regione italiana a dare il via ufficiale alle vendite promozionali. Un periodo sicuramente sui generis. A partire dalla data scelta per l'inizio: è la prima volta che le svendite debuttano in una giornata infrasettimanale anziché nel weekend (per scongiurare il pericolo di assembramento). A Roma, inoltre, i saldi non erano mai cominciati a gennaio così inoltrato. Anche perché arrivano dopo le inedite vendite promozionali natalizie, eccezionalmente concesse dalla Regione in quest'anno martoriato dal Covid: «I saldi restano un evento simbolo che consumatori ed esercenti aspettano - commenta il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco - ma quelli di quest'anno, per via della libertà di vendita promozionale che li ha preceduti, sono caratterizzati da una minore tensione».

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LE PREVISIONI
Confcommercio stima che nelle casse degli esercenti romani, rispetto allo scorso anno, gli incassi scenderanno di 80-90 milioni, con una spesa a famiglia di 254 euro. «I saldi restano comunque una preziosa occasione per fare cassa, dopo un periodo complicato come questo», sottolinea Guasco. «Si tratta di un periodo importante, sia per i commercianti che per i consumatori - spiega il leader romano di Confesercenti, Valter Giammaria - Speriamo che l'incremento degli acquisti sia il più consistente possibile, anche se non potrà arrivare ai livelli degli anni passati».

I negozi romani, ricorda Giammaria, «in realtà hanno iniziato a praticare forti sconti fin dalla riapertura dopo il lockdown, dal 18 maggio scorso».

 

Confesercenti punta il dito sul dato degli ultimi mesi, con la crisi dovuta al Covid che ha già provocato la chiusura di undicimila esercizi: «Normalmente i saldi cominciano con un ribassi del 20/30 per cento - spiega - ma visto che stiamo facendo sconti quasi da un anno con le varie vendite promozionali, quest'anno si arriverà al 40-50». Nel Lazio, inoltre, da quasi un mese sono partiti i pre-saldi, con la Regione che ha concesso una deroga. Negozi e grandi catene promettono sconti fino al 70 per cento, ma sul commercio tradizionale pesa quello online che, sempre secondo Confcommercio, sarà scelto da un 13,7 per cento di consumatori in più rispetto allo scorso anno.

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L'INDAGINE
Un motivo di ottimismo arriva dal sondaggio condotto da Konsumer Italia, secondo cui un anno di scarsi acquisti per via delle difficoltà economiche e le limitazioni per il Covid porteranno a un boom di vendite durante i saldi invernali, superando del 20 per cento i magri affari dello scorso anno. L'indagine fissa in 450 euro a famiglia la somma che si prevede sia spesa da chi aderisce al programma di cashback nazionale, mentre si scende a 150 euro in media da parte di chi non avrà aderito. «Scarpe, abbigliamento e accessori faranno la parte del leone - dice Carlo Pileri, portavoce nazionale di Konsumer Italia - Ma la raccomandazione che come Konsumer Italia rivolgiamo ai commercianti è di rispettare le regole dei saldi, sia per la merce venduta che deve essere di stagione e non residui di magazzino, perché vigileremo e denunceremo le violazioni, sia per le garanzie e l'accettazione delle carte di pagamento».

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