Roma, omicidio Luca Sacchi, Giovanni Princi evade dai domiciliari: «Ero andato a fare una passeggiata»

Roma, omicidio Luca Sacchi, Giovanni Princi evade dai domiciliari: arrestato
di Camilla Mozzetti
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Sabato 30 Gennaio 2021, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 13:03

Gli era stato accordato un permesso speciale per sostenere un colloquio di lavoro presso un'azienda privata che si occupa di depurazione delle acque ma invece di rientrare subito a casa dopo l'incontro, Giovanni Princi agli arresti domiciliari per l'omicidio di Luca Sacchi, va a farsi una passeggiata con la fidanzata Clementina Burcea. 

Il fatto risale a venerdì mattina, quando il ragazzo lascia la sua abitazione intorno alle 11 per sostenere il colloquio di lavoro con l'azienda che si trova non lontano dalla sua residenza in zona Tuscolano.

Una volta terminato l'incontro, però, intorno alle 11.15, Princi si riavvicina al domicilio ma poi si allontana di nuovo e il suo braccialetto elettronico inizia a suonare. Intervengono i carabinieri della Compagnia Casilina che lo rintracciano nei pressi della sua abitazione dopo quasi due ore: alle 12.45. Princi si giustifica dicendo che era andato a fare una passeggiata. Con lui la fidanzata Clementina Burcea.

Stamattina si è svolta la direttissima non sono stati emessi aggravamenti di misure cautelari come il trasferimento in carcere ma confermati i domiciliari. 

Nell'ambito dell'omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer freddato da un colpo di pistola alla testa nell'ottobre del 2019, Princi - già condannato a 4 anni per spaccio - sarebbe stato il "regista" della compravendita di droga con il gruppo di Casal Monastero di cui facevano parte Valerio Del Grosso e Paolo Pirino accusati di omicidio. 

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