Sorprese dal litorale pontino. Un piccolo "brano" di storia della Seconda Guerra Mondiale che riaffiora dalle sabbie. Sono state le forti mareggiate invernali delle ultime settimane che hanno fatto riemergere un "bunkerino", una postazione difensiva costruito a difesa della costa. Appare ora ben visibile, sul litorale di Sabaudia, in località Bufalara a poca distanza dallo stabilimento “Il Gabbiano”.Con la sua compatta architettura militare disegna un nuovo profilo sul mare. Il “bunkerino” è riemerso dall'erosione della spiaggia e da uno smottamento della duna.
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«Le postazioni di osservazione fortificate, realizzate dal Genio militare italiano e in seguito utilizzate anche dalle forze tedesche, erano disseminate lungo le coste per garantire l'avvistamento e dare l'allarme in caso di possibile sbarco dei nemici - racconta il ricercatore e storico Lorenzo Grassi dell'Associazione Sotterranei di Roma che ha eseguito il sopralluogo tecnico - Gli Alleati, però, preferirono l'assalto ad Anzio, effettuato il 22 gennaio del 1944, dopo aver considerato l'ostacolo che avrebbero potuto costituire i terreni paludosi della zona pontina, che, in effetti, furono nuovamente allagati dai nazisti».