Roma, a passeggio sulla bici rubata: inseguito e fermato dai carabinieri

La bici recuperata dai carabinieri
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 00:42

Ladro di biciclette scoperto e fermato dai carabinieri del comando di piazza Venezia e dai militari dell'VIII Reggimento Lazio. Un cittadino della Guinea di 25 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato con l’accusa di ricettazione. Il giovan aveva pensato bene di fare una passeggiata in sella ad una biciletta elettrica lungo via dei Fori Imperiali: peccato che la bici, del valore di circa 900 euro, fosse rubata e che lui, alla vista dei militari, si sia insolitamente irrigidito, comportamento che ha indotto i carabinieri a fermarlo per un controllo. E infatti la bici era provento di un furto denunciato a marzo ai carabinieri di piazza Dante, ed è stata così restituita al legittimo proprietario, un 25enne del Bangladesh.

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A Roma nell'ultimo anno le denunce di furti di bicilette sono aumentati a dismisura, quintuplicate le segnalazioni di due ruote sparite, trafugate dai cortili condominiali, dai giardini delle abitazioni al pian terreno e persino dai terrazzi dei primi piani più bassi. L'Associazione Salvaciclisti chiede da tempo maggiore sensibilità per risolvere la problematica della mancanza di ricoveri sicuri per le biciclette, sempr epiù utilizzate anche come mobilità alternativa ai mezzi pubblici e all'auto, specialmente in questo periodo di pandemia. «Non esiste una ciclostazione a Roma - dice Enzina Fasano, presidente dell'associazione - ed è una lotta perenne con molti condomini perché sia consentito il parcheggio delle bici nelle aree comune e l'installazione di rastelliere di buona manifattura».

Secondo le stime dell'associazione nell'ultimo anno i ciclisti che utilizzano la bici per spostamenti urbani sono aumentati del quasi 600%.

mentre il cicloturismo ha conosciuto un incremento ancora maggiore. Di conseguenza sono aumentati anche i furti: molte bici vengono piazzate sul mercato nero, rivendute attraverso siti di annunci o ciclofficine compiacenti. A prendere di mira le due ruote più costose sono bande specializzate che arrivano a pedinare le vittime fino a organizzare furti nei garage e nelle cantine. 

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