Caos corse soppresse sulla ferrovia Roma-Nord che da Rignano, Morlupo Castelnuovo, Riano e Sacrofano raggiunge piazzale Flaminio. Pendolari e studenti abbandonati a se stessi con soppressioni di corse che arrivano a settanta al giorno. I pendolari sono costretti a raggiungere le stazioni intermedie con la macchina a causa dell’endemica mancanza di adeguati treni extraurbani. E c’è anche il problema di parcheggi. Quello di Montebello è insufficiente ad accogliere tutte le auto: i viaggiatori sono costretti a parcheggiare la macchina dove capita, e arrivano le multe. Non è stato comunicato ufficialmente da Atac che gestisce la linea, il motivo della soppressione delle corse che genera un massiccio ridimensionamento del servizio: quello che trapela, anche attraverso fonti sindacali, è che gli autisti sono impegnati, a turno, in corsi di aggiornamento, quindi la forza lavoro dell’azienda sulla Roma-Viterbo è ridotta al lumicino.
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COMUNICAZIONI ERRATE
Come se non bastasse c’è caos anche sulla comunicazione degli orari.
«La notizia tragica – dice ancora Bonanni – è che i disagi dovrebbe continuare fino a dicembre. L’osservatorio dei sindaci non si riunisce da mesi, i pendolari sono lasciati soli, e anche noi del Comitato siamo stanchi, non possiamo fare tutto da soli». A gennaio del 2022 Astral e Cotral dovrebbero subentrare ad Atac, cui scadrà il contratto di servizio. Ci sarà da lavorare sull’immediato, anche su treni vecchi e inadeguati, oltre che su un servizio che a questo punto sarà tutto da riorganizzare.