Già in passato ci sono state emergenze per la presenza di crocchette avvelenate in vari parchi e strade della Capitale. Sempre a villa Ada, nel 2015, fu necessario l’intervento del Corpo forestale dello Stato e del Nucleo investigativo per i reati in danno degli animali e l’Unità cinofila al fine catturare quello che era stato definito «il killer dei cani». In quel caso vennero messe nel parco esche avvelenate che in poche settimane avevano provocato l’avvelenamento di una decina di cani. Quattro anni fa, apparvero in zona Monteverde volantini che mettevano in guardia su crocchette e polpette avvelenate a villa Pamphili e a villa Sciarra.
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