Roma, prof positiva alla variante brasiliana: chiusa la scuola Sinopoli-Ferrini, sotto esame altri 7 tamponi

Variante brasiliana in una scuola di Roma
4 Minuti di Lettura
Martedì 23 Febbraio 2021, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 21:07

Una professoressa è risultata positiva alla variante brasiliana del Covid in una scuola a Roma, l'istituto Sinopoli-Ferrini, nel quartiere Africano. Altri sette tamponi positivi saranno sequenziati. La scuola media da domani resterà chiusa almeno per i prossimi cinque giorni. Via ai tamponi molecolari per alunni, docenti e lavoratori. Si tratta del primo caso di variante brasiliana che si registra a Roma e nel Lazio. 

Variante inglese a Roma, chiusa la scuola "IC Carotenuto": «A casa 215 bambini e 45 insegnanti»

Scuola Roma, effetto lezioni online: voti bassi a uno studente su 3. Alle superiori con la media del 4

L'Asl: «Adottate tutte le misure»

Secondo quanto si è appreso, nella scuola ci sarebbero al momento altri 7 casi positivi al Covid: sei studenti e un altro insegnante.

Individuato il caso di positività alla 'brasiliana' sono scattati da parte della Asl Roma 1 i protocolli di sospetta variante per tutti. Verranno sottoposti a screening nei prossimi cinque giorni tutti i docenti e i 1500 studenti.

«E' stato riscontrato un sospetto di variante brasiliana relativo all'istituto Sinopoli Ferrini, che è stato confermato dall'istituto Lazzaro Spallanzani», spiega in una nota il Direttore Generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese. «La Asl Roma 1 ha posto in essere tutte le misure previste dal protocollo covid, ivi comprese le indicazioni in caso di sospetto o accertata variante. L'Istituto - prosegue - è attualmente chiuso per 5 giorni e verrà riaperto solo al termine di tutti i controlli ed in piena sicurezza. Oggi il personale scolastico è stato sottoposto a tampone, i contatti di caso sono stati testati e sono stati programmati i tamponi per tutti gli alunni, che verranno eseguiti nel corso della settimana».

 

Chiude un'altra scuola a Roma per Covid

Anche la sede Cerboni dell'istituto comprensivo Rosetta Rossi a Primavalle è stata costretta a chiudere. Il motivo è un caso di sospetto Covid che ha portato il dirigente scolastico Flavio Di Silvestre a prendere il provvedimento che è apparso sul sito dell'istituto. «Si dispone la temporanea sospensione delle attività didattiche nel plesso  Cerboni fino a successiva comunicazione del S.I.S.P. ASL RM1. I docenti svolgeranno, a scuola, non accedendo all'interno delle classi coinvolte dall'isolamento (che verranno sanificate), attività di didattica a distanza». Nei giorni scorsi altri plessi scolastici hanno chiuso a Roma per sospetti casi di variante inglese.

Sei scuole chiuse in pochi giorni a Roma

Il Covid si propaga nelle scuole di Roma. E con le varianti in modo ancora più veloce. Sono sei gli edifici che sono stati costretti a chiudere negli ultimi giorni. In molti sono stati riscontrati casi di variante inglese, che si diffonde più velocemente, e nell'istituto Sinopoli il tampone ha indicato una positività alla variante brasiliana.

Le scuole chiuse a Roma:

1. Primaria Cerboni dell'istituto comprensivo Rosetta Rossi a Primavalle

2. Istituto comprensivo Sinopoli – Ferrini in via di Villa Chigi

3. Plesso Alonzi del Damiano Sauli, a Garbatella

4. Istituto Comprensivo "DONATELLO"

5. Plesso del Villaggio Prenestino

6. I.C. Via Carotenuto 30

Cos'è la variante brasiliana

La variante brasiliana potrebbe indebolire la risposta degli anticorpi in persone già infettate o vaccinate: è per questo che preoccupa. Si chiama variante B.1.1.28 ed è stata ribattezza P.1. Per il momento, il ceppo brasiliano è stato individuato in altri sei Paesi al mondo: tra cui il Giappone. Il primo caso in Italia si è avuto il 16 gennaio, quando un uomo rientrato dal Brasile all'aeroporto di Malpensa era risultato positivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA