Roma, vaccini per i prof, niente fiale per vigili e maestre: il Comune scrive alla Regione

Roma, vaccini per i prof, niente fiale per vigili e maestre: il Comune scrive alla Regione
di Camilla Mozzetti e Francesco Pacifico
4 Minuti di Lettura
Martedì 16 Febbraio 2021, 08:41

Parte ufficialmente la vaccinazione per gli insegnanti e il personale non docente della scuola e dell'università tra i 18 e i 55 anni: da giovedì prossimo, potranno iniziare a prenotare la somministrazione. Parliamo, soltanto per la scuola dell'obbligo, di oltre 72mila tra professori, bidelli e impiegati amministrativi. Intanto, però, si registrano tensioni tra il Comune e la Regione sulla copertura dei vigili: il Campidoglio avrebbe prima inviato una missiva alla Pisana per sapere quando e a chi comunicare il nome dei 3.629 agenti sotto i 55 anni che aspettano il farmaco. E un'analoga richiesta, poi, avrebbe riguardato anche le maestre di nidi e asili comunali, oltre 7mila. Poi, non avendo ricevuto risposta, ha inviato sua sponte i dati. In serata è anche arrivato un comunicato dell'assessore comunale al Personale, per segnalare la questione: «Gli uomini della polizia locale sono stati in prima linea durante il lockdown, fornendo supporto alla cittadinanza e sono tutt'ora in prima linea. Per questo è importante offrire loro la possibilità di usufruire del vaccino in via prioritaria. Ci auguriamo che presto tale opportunità possa essere estesa anche agli agenti ultracinquantacinquenni».

Vaccino per il personale scolastico e universitario del Lazio under 55: al via le prenotazioni. Le somministrazioni partono lunedì prossimo


Il tema è stato posto nei giorni scorsi durante un comitato per l'ordine pubblica e la sicurezza in Prefettura. Senza contare le perplessità e i timori per i ritardi tra i vertici della Polizia locale, che hanno raccolto i dati necessari, visto che le inoculazioni sono già iniziate per gli uomini delle altre forze di polizia.
Spiega al riguardo Giancarlo Cosentino, leader della Cisl Fp di Roma: «La Regione Lazio, a quanto ci risulta, non ha ancora previsto un calendario vaccinale per i vigili.

Ed è inammissibile perché parliamo di operatori che sono in giro e rischiano più di altri il contagio. Come è inammissibile che non rientrino ancora nelle vaccinazioni anche i colleghi sopra i 55 anni, che sono più di 2mila».


Intanto si registrano proteste da altre categorie, che per il tetto dell'età non sono inseriti tra i primi soggetti ai quali somministrare il farmaco. Come i 42mila over55 tra insegnanti e personale non docente su un totale di 115mila, che rischiano di aspettare almeno un paio di mesi per essere protetti. I sindacati, contrari a questa distonia tra i colleghi di uno stesso istituto, si accingono a chiedere per professori e segretari non vaccinati il lavoro da remoto.

 


GLI ALTRI ESCLUSI


Alzano la voce anche gli amministrativi delle strutture sanitarie, pubbliche e private, che in un primo tempo dovevano vedersi somministrare il farmaco come gli altri operatori della salute. Spiega Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp di Roma: «Si era iniziato anche con loro, ma poi la Regione ha fermato le vaccinazioni. Capisco che i medici abbiano la priorità, ma non proteggendo operatori del Triage, del Cup o i vigilanti non avremo mai ospedali veramente Covid free. Parliamo di almeno 4mila lavoratori, che, se 55enni, a questo punto avranno il farmaco assieme agli altri cittadini».

Astrazeneca agli under 55, da ieri in fila il personale sanitario


Ieri, poi, è stato inaugurato un hub all'Auditorium, e soprattutto, sono partite le vaccinazioni con il prodotto di AstraZeneca per le forze dell'ordine nei centri predisposti dalla Regione. L'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, ha anche annunciato l'avvio della campagna per gli insegnanti (61.1429) e il personale Ata (11.577) fino a 55 anni: prenotazioni al via da giovedì e avvio delle somministrazioni da lunedì prossimo. Sul primo fronte, quello delle prenotazioni, basterà collegarsi al sito di salute Lazio, muniti di codice fiscale e codice Team e si potrà scegliere anche il centro dove andare. La fascia tra i 45 e i 55 potrà prendere appuntamento dalla mezzanotte del 18 febbraio, quella tra i 35 e i 44 dal 22 e gli under 34 dal 26.


Sempre sul fronte vaccinale va registrato che tutte le sigle sindacali dei medici di base hanno dato la disponibilità a somministrare le dosi (saranno operativi dal Primo marzo) nei loro studi, mentre la Polizia di Stato ha aperto uno spazio all'interno della Caserma Magnasco per iniettare il farmaco agli over 80.

 

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