Roma, vaccini per i giovani: somministrazioni anche al mare. A giugno arriveranno più fiale

Roma, vaccini per i giovani: somministrazioni anche al mare. A giugno arriveranno più fiale
di Camilla Mozzetti
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Sabato 8 Maggio 2021, 00:32

L’estate si avvicina e con essa la certezza di arrivare a una svolta nella campagna vaccinale contro il Covid: immunizzare i giovani del Lazio. Ma per farlo, oltre ad “aprire” le prenotazioni, nel momento in cui le dosi saranno sufficienti a operare non più solo per classi d’età e dal momento in cui tutti gli anziani e i fragili saranno al sicuro, bisognerà convincere i ragazzi e far capire loro l’importanza della vaccinazione. Come? Andandogli incontro. La Regione è già a lavoro per studiare il nuovo approccio alla campagna, che dovrà essere in parte rimodulata e allargata in ragione del fatto che il target di riferimento non riguarderà più gli anziani e i soggetti fragili, coloro i quali - salvo rari casi - non si sono mai posti il dilemma se vaccinarsi o meno. E allora per cercare di avere poi un alto numero di adesioni da parte dei ragazzi, soprattutto di quelli tra i 18 e i 25 anni, la Regione sta valutando diverse ipotesi che non prevedono soltanto l’annuncio sull’avvio delle prenotazioni negli hub esistenti, dai medici di famiglia e a breve nelle farmacie.

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Le misure - C’è anche l’idea di creare, ad esempio, delle unità mobili vaccinali da dislocare in quei punti maggior frequentati in estate dalla popolazione giovanile come ad esempio i porti. Non è escluso infatti che dalla fine di giugno dei moduli possano essere piazzati, ad esempio, in prossimità del porto di Anzio da dove partono i traghetti per le isole pontine o a Civitavecchia da dove salpano navi e aliscafi per mete vacanziere ambitissime come la Sardegna. L’assunto di base è uno: oltre a dire ragazzi “adesso tocca a voi, vaccinatevi” in via Cristoforo Colombo si stanno studiando dei piani operativi per andare incontro ai ragazzi. Un po’ come accadde mesi fa quando, ad esempio, per sottolineare l’importanza dello screening fu piazzato un modulo per i tamponi a piazza Santa Maria in Trastevere, tra i luoghi più frequentati dai giovani. Anche in vista degli Europei di calcio si sta valutando l’ipotesi di spendere l’evento come “propulsore” alla vaccinazione mentre un’altra possibilità potrebbe essere quella di far ripartire concerti e rassegne aprendole all’inizio solo a un pubblico vaccinato. Nel Lazio ad oggi «Un terzo della popolazione target, ossia dai 18 anni in su, ha ricevuto la prima dose di vaccino mentre il 15% ha già completato il percorso vaccinale», spiega l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato che annuncia l’avvio delle prenotazioni per i 54 e i 55enni.

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I dati - Tra i giovani, sono stati vaccinate 77.609 persone tra i 16 e i 29 anni mentre complessivamente «più di due milioni 220 mila sono le somministrazioni effettuate e sono oltre 700 mila le persone che hanno completato il ciclo vaccinale», conclude D’Amato. Per quanto riguarda le consegne dei vaccini a giugno in tutta Italia arriveranno 25 milioni di fiale e il 10% di queste è riservato al Lazio e questo lascia ben sperare almeno sul fronte degli approvvigionamenti a fronte di un andamento epidemico ancora importante.

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