Il problema va avanti da tempo e a poco o nulla sono servite le centinaia di telefonate degli inquilini direttamente agli uffici capitolini. «Abbiamo chiamato – dicono i residenti delle palazzine di via Guido Vincon al civico 21 – ma nessuno finora si è visto. La caldaia ha funzionato solo un giorno a metà novembre e poi più nulla. Non sappiamo di preciso nemmeno cosa sia successo. Qui siamo una cinquantina di famiglie che pagano regolarmente il riscaldamento per non averlo e siamo costretti ad accendere le stufe elettriche che peseranno sulla bolletta della corrente».
Simile la situazione a via Antonio Forni. «In queste palazzine vivono persone anziane anche malate e bambini che non possono stare al freddo – dice un altro inquilino – così ci attrezziamo con stufe e termosifoni elettrici. Ma si tratta solo di un intervento tampone. Aspettiamo ancora la ditta che venga a fare le riparazioni».
«Qui ci sono due caldaie – spiega un residente di via Vincon – quella che dovrebbe rifornire il lato nord non funziona da anni, mentre all’altra mancherebbe un termostato. Quando sono venuti gli operai ci hanno detto che non avevano il pezzo di ricambio con loro. Sembra assurdo. Anche qui gli inquilini pagano regolarmente un servizio che non hanno».
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