Sangue e coltelli nella notte di Trastevere. Il dramma si è consumato sabato in una manciata di minuti poco dopo la mezzanotte nelle piazze più frequentate dello storico rione. Un unico autore dietro le aggressioni: un giovane di origini cilene che, in preda a un raptus e sotto i fumi della droga, ha accoltellato due ragazzi scatenando panico e paura. Sul caso indagano ora gli agenti dei commissariato Celio e Trastevere che hanno proceduto con il fermo e l’arresto.
L’escalation
La comitiva di ragazzi stava camminando verso piazza San Callisto quando l’aggressore, 19 anni e con diversi precedenti, si è avvicinato armato di coltello.
L’altro invece, al Santo Spirito. Entrambi sono arrivati al pronto soccorso in codice rosso ma nessuno è in pericolo di vita. Il più grave, il 19enne ferito all’occhio e all’orecchio, è stato giudicato guaribile in 20 giorni. Intanto gli investigatori stanno procedendo con i riscontri e le deposizioni dei testimoni. Resta infatti ancora da stabilire il movente del gesto. Il sospetto è che ad armare la mano dell’aggressore, sia stato un raptus. «Le vittime non conoscevano l’arrestato, l’incontro sembrerebbe essere stato casuale» spiegano i poliziotti che stanno indagando. Ancora: i testimoni che hanno assistito impotenti all’accoltellamento, hanno riferito che fino a quel momento non era accaduto nulla di significativo né in piazza San Callisto né in via Venezian.
La ricostruzione
Ascoltati a lungo anche i due feriti che hanno riportato ricostruzioni analoghe. «Ero con i miei amici, ero in coda al gruppo. Stavamo parlando tra di noi quando all’improvviso quel ragazzo mi è saltato addosso» avrebbe riferito il 17enne ai poliziotti: «Non ho capito subito cosa stava accadendo - ha raccontato ancora - solo quando ho visto la lama e il coltello, ho realizzato di essere davvero in pericolo. I miei amici sono intervenuti per aiutarmi ma lui era già scappato via». Lo stesso racconto, riportato pure dal 18enne: anche lui, stava trascorrendo la serata con alcuni amici nello storico rione della movida quando è stato brutalmente aggredito. Nel tentativo di difendersi, è stato colpito e ferito all’occhio e all’orecchio. Intanto l’arrestato, dopo essere stato portato al commissariato Celio, e dovrà ora rispondere di tentato omicidio. Un altro grave episodio legato alla mala movida dunque, nel quartiere dove da tempo i residenti esasperati chiedono interventi e maggiori controlli. Un appello che nelle passate settimane, era stato accolto dall’amministrazione e dalle forze dell’ordine che hanno aumentato la rete di controlli e accertamenti.
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