Roma, tram a rischio deragliamenti: emergenza binari sporchi

Nuovo incidente a Trastevere: la linea 3 esce dalle rotaie. Gli esperti: serve più pulizia

Roma, tram a rischio deragliamenti: emergenza binari sporchi
di Flaminia Savelli
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Venerdì 12 Novembre 2021, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 09:41

Ancora un incidente: un altro deragliamento di un tram sui binari lungo via Girolamo Induno, a Trastevere, all’altezza del cinema Troisi. Dove corrono le Linee 3 e 8, i tram che hanno deragliato - nello stesso punto - per quattro volte in quattro giorni. L’ultimo, un tram della Linea 3 giovedì mattina all’alba. Troppi incidenti anche secondo Eugenio Patanè, nuovo assessore alla Mobilità della giunta Gualtieri. Tanto che il neo assessore ha disposto immediatamente un controllo su tutta la rete tranviaria capitolina. Il risultato, secondo i primi accertamenti, è che a causare gli incidenti sarebbero state le foglie e i detriti. La scarsa manutenzione perciò avrebbe reso i binari scivolosi causando poi i quattro deragliamenti. Già da ieri pomeriggio il Campidoglio ha quindi disposto, insieme ad Ama e al dipartimento Lavori pubblici, una task force per la pulizia delle rotaie. Non solo: sono stati disposti accertamenti lungo la linea e individuati - almeno - altri dieci punti a rischio. 

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La rabbia dei residenti

Con un report interno - era febbraio - Atac aveva imposto un nuovo limite di velocità proprio per motivi di sicurezza. Dallo scorso anno i tram della città infatti viaggiano tra i 5 e i 10 chilometri nei punti considerati più a rischio. Una mappa che si allarga alla Linea 5 (tra Centocelle e la stazione Termini), alla 8 (Trastevere) dove il limite di 10 chilometri orari è all’altezza di Circonvallazione Gianicolense, nel tratto compreso tra la fermata Belli e Largo Arenula. Ancora lungo i binari della Linea 14, che attraversa la via Palmiro Togliatti. «Gli armamenti e i tram sono usurati, la giunta precedente non ha disposto alcun intervento. Il risultato è che continuiamo a viaggiare a passo di lumaca» conferma Davide Cartacci, della Fit Cigil di Roma e Lazio. E ieri erano 35 i tram attivati su una flotta di 45. Ma è sulla velocità che monta la rabbia dei residenti di viale Trastevere. Dopo le nuove disposizioni, erano fioccate le prime “multe” agli autisti che non hanno rispettato i limiti imposti (40 sanzioni disciplinari). Poi però, tutto è tornato come prima: «Abbiamo inoltrato richieste di intervento e documentazioni su quanto accade ogni giorno e ogni notte» denuncia Paolo Pietrangeli, amministratore di condominio delle palazzine di viale Trastevere: «Non dormiamo da mesi - segnala - per le vibrazioni continue dei tram e per lo stridere dei binari e delle rotaie». A questo, si sommano le lesioni interne (le crepe) nelle palazzine. 
 

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