Mentre in via degli Uffici del Vicario la folla intona le strofe di Campo Testaccio un altro gruppo di circa mille ultrà si raduna proprio in via Zabaglia, davanti al primo stadio della società fondata da Italo Foschi il 7 giugno del '27 dalla fusione tra Alba Audace, Roman e Fortitudo Pro Roma. 'Su questo campo la nostra storia - recita uno striscione - ogni 22 luglio festeggiamo la tua glorià.
Ancora fuochi d'artificio, brindisi, cori. All'una del mattino, nel cuore dell'ansa barocca, la festa non è conclusa. I duemila che hanno invaso via degli Uffici del Vicario imboccano in corteo via del Corso diretti a piazza del Popolo, sorvegliata a vista dalla polizia e blindata con diverse camionette. Gli occhi dei tifosi sono puntati sulla terrazza del Pincio, che improvvisamente si illumina a giorno. Cala una gigantografia: 'Asr'. I tifosi applaudono. E di fronte alla fontana dei Leoni spunta l'ennesimo striscione: 'Oltre ogni insidia, contro ogni padrone - scrivono i romanisti - rediamo omaggio al nostro amore.
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