Roma, tenta di lanciarsi dal ponte: «Ho paura, voglio farla finita»

L'intervento della polizia
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Marzo 2020, 16:33

Voleva farla finita, questo mondo gli faceva sempre più paura: le sorelle lo avevano perso di vista ma erano certe che avrebbe commesso un gesto disperato. Così in via Giulio Cesare, due donne, visibilmente agitate, hanno fermato due pattuglie del Reparto Volanti, denunciando che il fratello era scomparso e aveva manifestato intenti suicidi. L'uomo, un 47enne romano, si era allontanato su un'autovettura dirigendosi verso il lungotevere: voleva gettarsi nel fiume. I poliziotti a quel punto, con l'ausilio dei colleghi del commissariato Prati, si sono messi alla ricerca dell'uomo. Poco dopo, il veicolo è stato rintracciato in piazza dei Tribunali, l'uomo invece è stato localizzatopoco più avanti, a Castel Sant'Angelo, vicino al lungotevere Castello. Quando gli agenti si sono avvicinati, l'uomo ha iniziato a dare in escandescenza chiedendo di essere lasciato in pace e manifestando il desiderio di farla finita. All'improvviso ha iniziato a correre fino a che, salito sul parapetto che costeggia il Tevere, si è sporto verso il fiume come per lanciarsi, ma fortunatamente è stato afferrato dai poliziotti. Malgrado continuasse a dimenarsi per liberarsi dalla presa, con non poca difficoltà, anche a rischio della propria vita, gli agenti lo hanno bloccato e posto in salvo. Sul posto è intervenuto personale del 118 per le prime cure.

© RIPRODUZIONE RISERVATA