Roma, Globe Theatre a Villa Borghese occupato dai lavoratori dello spettacolo: arriva anche Franceschini

Roma, Globe Theatre a Villa Borghese occupato dai lavoratori dello spetaccolo: «A noi gli occhi please»
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Mercoledì 14 Aprile 2021, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 17:32

Il mondo del teatro protesta per una chiusura prolungata ormai da più di un anno per colpa del Covid. La protesta è a Roma, all'interno di Villa Borghese: al Globe Theatre. Un gruppo di lavoratori dello spettacolo sta occupando il Globe da stamattina.

«Dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo chiediamo una riforma strutturale del settore -scrivono su Fb - Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione».

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Gli occupanti assicurano che «tutto si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie» e che si sono sottoposti a tampone.

Nella pagina Facebook scrivono: «Siamo le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo di Roma.

Siamo tecnici, impiegati e artisti, siamo scenografi, musicisti e attori, siamo drammaturghi, maschere, facchini, siamo i lavoratori dei teatri, dei service, delle compagnie. Dal 23 Febbraio siamo a casa senza percepire alcun reddito e senza sapere se e quando ricominceremo a lavorare. Siamo stati tra i primi a perdere il lavoro in conseguenza della crisi sanitaria e ora insieme a centinaia di migliaia di precari ci troviamo senza stipendio. Le assurde condizioni di precarietà in cui da sempre siamo costretti a vivere e l'assenza di tutele non permettono alla grande maggioranza di noi di accedere alle misure di sostegno previste dal governo».

Il ministro della Cultura Dario Franceschini è andato al Globe Theatre di Roma a incontrare i lavoratori dello spettacolo che stamattina hanno occupato il teatro. «Io non sono una controparte ma il vostro rappresentante - ha detto il ministro rivolgendosi agli occupanti - ed è quello che ho cercato di fare dall'inizio della pandemia, quando è arrivata questa bufera che ha travolto tante categorie». Franceschini ha ricordato che il governo ha «cercato di intervenire con degli strumenti di urgenza che in parte sono stati indirizzati ai lavoratori dello spettacolo. E per la prima volta sono arrivati gli ammortizzatori sociali per lavoratori che non avevano alcuna forma di protezione. Sto lavorando affinché ci sia un prolungamento di questi interventi anche quando i luoghi riapriranno, perché lo faranno con numeri ridotti, sarà impossibile tornare ai numeri di spettatori precedenti». Infine Franceschini ha detto che incontrerà, assieme al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, i lavoratori dello spettacolo il prossimo 22 aprile.

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