Lo Spin Time, il palazzo occupato illegalmente dal 2012 che martedì ha ospitato il primo dibattito tra i candidati alle primarie Pd, era nell’elenco degli immobili da sgomberare stilato 6 anni fa dall’ex commissario del Comune, Francesco Paolo Tronca. «Via di Santa Croce in Gerusalemme», si legge al punto 62 della lista, in buona compagnia con altri 73 indirizzi. Data della delibera: 3 novembre 2015. Dopo 2.052 giorni, non è stato restituito ai legittimi proprietari nemmeno un quinto di quegli stabili. Appena 14 su 74. Quasi tutti gli interventi risalgono al biennio iniziale.
Dal 2020 a oggi, solo 4 interventi.
Spin Time, diffida a Pd e Prefettura per il confronto nel palazzo occupato: «Quel luogo è insicuro»
Business illegale
Allo Spin Time invece, oltre agli affitti in nero imposti agli inquilini illegali, è stata allestita una discoteca abusiva e un ristorante senza lo straccio di una licenza, un giro d’affari da oltre 250mila euro l’anno, secondo alcuni calcoli pre-Covid. In cima alla «lista delle priorità» c’era un palazzo in via del Caravaggio. In base al crono-programma iniziale, avrebbe dovuto essere liberato nell’estate del 2019. Due anni dopo, dice che sta seguendo la pratica tra Campidoglio e Regione, «ci siamo, l’intervento è imminente». Con due anni di ritardo. Il motivo di tante lungaggini? Non si trovavano alloggi «adeguati» agli abusivi. Nel frattempo, dal 2020, la Prefettura ha sgomberato 4 stabili, solo 2, il Cinema Palazzo e un padiglione nell’ex manicomio del Santa Maria della Pietà, nell’elenco delle urgenze: gli altri sono il Selam Palace e via Taranto. Intanto allo Spin Time sono pronti a riprendere gli affari di sempre. Tutti rigorosamente al nero.
L’edificio occupato/Le primarie Pd e la legittimazione dell’illegalità