Roma, spari vicino alla scuola a Casal Monastero: la pista dell’avvertimento

Paura per alcuni colpi di pistola: raffica di chiamate al 112

Roma, spari vicino alla scuola a Casal Monastero: la pista dell avvertimento
di Marco De Risi
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 16:25

Prove tecniche di malavita. Un individuo verso sera, in un quartiere residenziale, ha estratto una pistola ed ha sparato contro una lamiera vicino ad un asilo nido. È accaduto su un tratto di via Nomentum, a Casal Monastero, il quartiere a Nord, lambito dal Gran Raccordo Anulare. Erano circa le sette di sera di sabato quando i condomini hanno sentito gli spari e si sono rivolti al numero d’emergenza 112. Sul posto sono accorse numerose volanti che, però, non sono riuscite a prendere il misterioso sparatore che nel frattempo si era allontanato. La prova provata che si sia tratto di colpi di arma da fuoco, sono stati i due bossoli ritrovati per terra.


MISTERO
Un fatto singolare che è finito sotto la lente degli investigatori. Che motivo c’era di sparare su una lamiera in pieno centro abitato? È possibile che sia stato qualche malavitoso che ha voluto provare un “ferro” acquistato al mercato nero. Forse voleva verificare che fosse funzionante e pronto per un agguato. Insomma i colpi di pistola in via Nomentum hanno aperto una serie d’ipotesi investigative e hanno creato un allarme sociale a Casal Monastero. Quello che è sicuro che l’uomo che ha sparato ha fatto tutto secondo una logica. Infatti, subito dopo avere premuto il grilletto si è dileguato a bordo di un’auto guidata da un complice. Voleva mandare un messaggio a qualche malavitoso di zona? O semplicemente provare l’arma per poi usarla in una gambizzazione o addirittura in un omicidio? Sono tutte ipotesi possibili. Il gesto rimane un fatto grave. È ovvio che chiunque sia stato a sparare l’ha fatto convinto di non essere preso ed anche sicuro del fatto suo.

Gli agenti hanno trovato anche una donna che si trovava a pochi metri dagli spari che si è impaurita moltissimo.


ARMI CLANDESTINE
In un primo tempo è sembrato che si trattasse di una tentata rapina. Poi, col passare dei minuti è stato chiarito che si è trattato di spari ad una specie di tiro a segno. Quello che è accaduto a Casal Monastero rimanda al problema delle armi clandestine che girano in città. Più indagini hanno dimostrato quanto sia diffuso il fenomeno armi. In diversi quartieri, con le conoscenze giuste, si può avere una pistola, munita di proiettili, anche a 1000 euro. È ovvio che i tanti ferimenti e omicidi romani sono stati tutti consumati con pistole clandestine. Anche l’ultimo omicidio, quello di Paolo Corelli avvenuto ad Acilia qualche giorno fa, è stato messo a segno con una pistola rubata. Molto probabilmente il killer ha usato un’arma con la matricola cancellata in modo da non permettere agli investigatori di risalire al proprietario. E per legge chi possiede un’arma con queste caratteristiche deve rispondere non solo di porto illegale ma anche di detenzione di arma clandestina con un’aggravante nella pena. 
Gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo in via Nomentum anche con l’aiuto della polizia scientifica che ha sequestrato i bossoli che saranno comparati con altri trovati sui fatti di sangue romani. Poi, gli inquirenti hanno controllato la presenza di telecamere di negozi e banche. Le immagini estrapolate potrebbero essere d’interesse investigativo. Potrebbero avere ripreso l’uomo con la pistola ed il complice.

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