Roma come il far west, spari tra le auto a Boccea: ferito Leandro Bennato, ex latitante

Roma come il far west, spari tra le auto a Boccea: ferito Leandro Bennato, ex latitante
di Marco De Risi
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Venerdì 15 Novembre 2019, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 09:41

Ancora una sparatoria per le strade della Capitale alla vigilia del vertice in Prefettura sulla sicurezza in città. Due uomini in sella a una moto hanno esploso, ieri sera, diversi colpi di arma da fuoco contro un'auto ferma nel traffico in via di Boccea. A essere colpito da almeno due proiettili, un uomo di 40 anni, con precedenti alle spalle. Un uomo che all'anagrafe risponde al nome di Leandro Bennato. Pregiudicato che si era reso in passato latitante e che era già stato arrestato dalla polizia. L'uomo farebbe parte secondo le inchieste di quei Bennato che sono stati al centro delle cronache anni fa per una serie di sparatorie consumate nelle periferie a nord di Roma. Da Primavalle a Boccea.

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LA RICOSTRUZIONE
All'inizio sembrava che la sparatoria fosse nata dopo il tentativo di una rapina. L'uomo è arrivato all'ospedale Aurelia Hospital dichiarando di essere stato vittima di un tentativo di furto dell'orologio, mentre si trovava in auto su via di Boccea, da parte di due persone a bordo di una moto che lo avevano affiancato e, alla sua resistenza, gli avevano
sparato. Ma gli investigatori hanno escluso fin da subito questa ipotesi tenuta proprio in considerazione l'identità della vittima. A colpirlo sono stati diversi colpi di arma da fuoco esplosi da due uomini su uno scooter di grossa cilindrata che si sono affiancati al veicolo di Bennato fermo nel traffico e hanno fatto fuoco. Nella strada piena di auto nell'ora di punta la sparatoria è avvenuta sulla consolare all'altezza dell'uscita per il Gra moltissime persone hanno assistito alla scena.
 

«Ho creduto di morire racconta un testimone oculare che ha assistito alla sparatoria mentre stava tornando a casa Ho sentito i colpi a pochi metri e mi sono fermato, rannicchiandomi nell'abitacolo». I due in sella a uno scooter di grossa cilindrata si sono affiancati al veicolo indossando caschi integrali e giubbotti scuri. La macchina in quel momento procedeva a passo d'uomo per il traffico dell'ora di punta, intorno alle 19.30. I due uomini non hanno avuto alcuna esitazione: si sono accostati, e sembrerebbe che quello seduto dietro abbia estratto la pistola dalla tasca puntando dritto al finestrino del conducente. Bennato colpito da almeno due proiettili all'addome che miracolosamente non l'hanno ucciso è stato trasferito all'ospedale Aurelia Hospital. A indagare sono i carabinieri.
Il vertice di oggi affronterà le misure per contrastare l'escalation di violenza iniziata con l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, leader della Curva Nord, freddato con un colpo di pistola da un sicario, al Parco degli Acquedotti in via Lemonia, il 7 agosto. Il primo di una serie di episodi su cui ora si proverà a intervenire.
 

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