Roma, movida violenta, occupazioni e roghi tossici: firmato il Patto per la sicurezza

Roma, movida violenta, occupazioni e roghi tossici: firmato il Patto per la sicurezza
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Giovedì 18 Aprile 2019, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Roghi tossici, movida violenta, occupazioni abusive. E' stato firmato in Prefettura questa mattina un patto per la sicurezza di Roma, da parte dello stesso prefetto, della sindaca Virginia Raggi e del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. E' il Patto per la sicurezza urbana nella Capitale e prevede che le istituzioni operino congiuntamente per elevare gli standard di sicurezza della città e contrastare le situazioni di illegalità.

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Tra gli obiettivi c'è il censimento delle telecamere per collegare i flussi di videosorveglianza verso la sala operativa della Questura. Prevista anche «una più efficace azione di contrasto all'abusivismo commerciale». Sul fronte del Campidoglio l'impegno tra le altre cose è ad «istituire la figura del vigile di quartiere e del referente di quartiere presso i gruppi territoriali della polizia locale più periferici».

«Oggi abbiamo sottoscritto questo protocollo, un altro aiuto concreto che vogliamo dare alla Capitale su temi delicatissimi come quello dei roghi, dove mettiamo a disposizione delle risorse economiche pari a oltre 2 milioni di euro», ha detto il governatore Zingaretti, lasciando la Prefettura. «Ma anche - ha aggiunto Zingaretti - sullo sviluppo e l'aiuto sul tema della casa per la gestione di casi particolari dentro una strategia dove ricordo la Regione, attraverso le sue agenzie, sta investendo 60 milioni di euro per costruire 700 nuovi alloggi e si tratta di uno dei più importanti piani per lo sviluppo della casa in questa Regione mai realizzati. Quindi per fortuna una Regione sana può aiutare Roma e come abbiamo sempre fatto lo facciamo sui punti delicati: in questo caso bonifiche soprattutto intorno ai campi rom e - ha ribadito - possibilità di intervento su temi delicati come la casa». A chi gli chiedeva se si tratta, in particolare, di roghi tossici o incendi negli impianti di smaltimento dei rifiuti, Zingaretti ha risposto: «Questo si deciderà caso per caso. Intanto sono risorse a disposizione per affrontare le emergenze che di volta in volta le autorità competenti riterranno utili affrontare».

«Con il Patto per la Sicurezza dimostriamo che le istituzioni quando sono unite possono lavorare bene» ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Questo patto sostanzialmente è la sintesi di tutti gli interventi che abbiamo fatto in questi tre anni, insieme alla Prefettura e alcuni insieme alla Regione, abbiamo messo a sistema un metodo che abbiamo testato sul campo. Abbiamo tracciato una linea che riguarda i futuri interventi, come si lavora. Ognuno contribuisce con le proprie competenze per ottenere un obiettivo che è interesse di tutti i cittadini, la lotta alla criminalità organizzata, che come purtroppo un pentito di 'ndrangheta ha avuto modo di dire in questi ultimi giorni - ha detto ancora Raggi - di fatto ancora a Roma è molto viva e in particolare i Casamonica ne gestiscono ancora una fetta importante.

Io per conto mio una spallata gliel'ho data abbattendo le villette. Quella è stata una azione importantissima ma non basta. Deve essere accompagnata da altri interventi. Noi - ha concluso la sindaca - continuiamo a lottare contro la criminalità e credo che questa modalità di intervento sia quella che possa effettivamente portare il maggior numero di successi».

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