È convinto che l'ex compagna abbia una nuova relazione, la sequestra in casa insieme all'amica che è andata a trovarla e le minaccia con un coltello, ma viene arrestato dai carabinieri della compagnia di Pomezia. È successo giovedì scorso in un appartamento a Torvaianica dove da anni vive la donna.
La mattina una sua amica la chiama per avvertirla che passerà a prendere un caffè. Mentre le donne fanno due chiacchiere, citofona l'ex compagno, romano di 52 anni. La signora non è sorpresa. Sebbene la relazione sia finita da tempo e l'uomo ormai viva altrove, la coppia è tuttavia rimasta in buoni rapporti. Si sentono, ogni tanto si frequentano e qualche volta lui va addirittura a trovarla. Così senza temere nulla, lo fa salire e gli apre la porta. Gli offre un caffè, quando all'improvviso lui la accusa di avere una nuova relazione. La donna rimane basita. Nega di avere un altro compagno, ma lui insiste. Alza la voce e più l'ex compagna nega, più lui va su tutte le furie. Le due amiche cercano di calmarlo. Hanno paura di una reazione violenta, ma lui ormai è come impazzito.
L'AGGRESSIONE
Se non può averla come compagna, si accontenta di averla come amica, ma lei non può essere di nessun altro.
LA FUGA
Dopo circa un'ora l'ex fidanzata riesce a mettersi in salvo, mentre i carabinieri entrano in casa e bloccano l'uomo che intanto si è calmato. Per lui scatta l'arresto su disposizione dell'autorità giudiziaria con le ipotesi di minaccia aggravata, sequestro di persona e minaccia a pubblico ufficiale. Il 52enne viene trasferito nel penitenziario di Velletri, dove è in attesa dell'udienza di convalida. Quello che ha mosso la sua rabbia è uno schema mentale che tante, troppe donne conoscono bene e di cui da anni sono vittime: essere considerate dal proprio marito, fidanzato, compagno una loro proprietà personale.
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