Roma, scuola: proteste, mascherine e cappotto per il ritorno in classe

Roma, scuola: proteste e mascherine accompagnano il ritorno in classe
di Francesco Pacifico
3 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Gennaio 2021, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 15:18

Divisi anche durante le manifestazioni gli studenti. Tensioni questa mattina davanti al ministero dell’istruzione, quando, per un presidio per chiedere un ritorno a scuola più sicuro, si sono ritrovati gli studenti guidati dai rappresentanti degli istituti e quelli vicini al blocco studenti, con i primi che hanno abbandonato la manifestazione per paura di essere strumentalizzati e si sono diretti a piazza del Popolo.

 

Più in generale, rientro a macchia di leopardo nelle scuole di Roma questa mattina, con l’avvio della ripartenza in presenza per il 50% degli studenti delle superiori. Da un lato il sistema di doppi ingressi (alle 8 per il 60% degli studenti alle 10 per il restante 40), dall’altro il fatto che molte scolaresche hanno scioperato, non ci sono registrati grandi problemi nella mattinata di oggi.

Ha retto il nuovo sistema dei trasporti con Atac e Cotral che hanno messo in strada 3100 corse in più con utilizzo di pullman turistici, anche perché molti ragazzi hanno preferito farsi accompagnare a scuola dei genitori o andare a piedi. Come detto, frastagliato il rientro in classe nel panorama delle scuole romane: grandi istituti come il Giulio Cesare sono ripartiti con il 50 percento degli studenti in presenza.

Scuola, Cts al governo: «Riparta, chi chiude si prende la responsabilità»

Scuola, città in ordine sparso e scioperi: si parte col freno a mano tirato

A riguardo la preside Paola Senesi ci dice: «I ragazzi erano preoccupati soprattutto di possibili interrogazioni, ma abbiamo chiesto agli insegnanti di non calcare la mano.

Comunque tutte le misure di sicurezza sono state prese».

Hanno in anno invece scioperato gli studenti di altre scuole come l’Avogadro, il Talete, il Vittoria Colonna, il Visconti o il Virgilio, mentre gli allievi del Cavour sono entrati alle 10 dopo aver organizzato un presidio per chiedere maggiore sicurezza in classe.

 

Quella di oggi è comunque una giornata segnata da molte manifestazioni studentesche. Come detto, molti gruppi di ragazzi si sono dati appuntamento davanti al ministero dell’istruzione in Viale Trastevere, altri sono al Pantheon.

Mentre nel pomeriggio sarà organizzato un altro presidio al Pantheon al quale parteciperanno soprattutto gli allievi che questa mattina hanno seguito regolarmente le lezioni o in presenza o in Dad.

© RIPRODUZIONE RISERVATA