Roma, sciopero e corteo dei taxi: Centro a rischio paralisi. Strade chiuse e linee deviate

Dalle 11,30 al pomeriggio la manifestazione che partirà da piazza della Repubblica

Roma, sciopero e corteo dei taxi: Centro a rischio paralisi. Strade chiuse e linee deviate
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 16:09

Ancora una giornata di caos nel Centro di Roma che rischia la paralisi. Oggi sfileranno di nuovo i tassisti in un corteo che da piazza della Repubblica raggiungerà piazza Madonna di Loreto, a pochi passi da piazza Venezia e dal Campidoglio. Sono attese mille persone provenienti da tutta Italia nella giornata dello sciopero nazionale che inizierà alle 8 e terminerà alle ore 22. Si replica, insomma, la mobilitazione proclamata il 22 ottobre, quando l’astensione dal lavoro provocò enormi disagi per turisti e romani che volevano salire a bordo di un’auto bianca. Un mese fa furono due i sit-in organizzati dai tassisti: il primo alle ore 9 in via Molise davanti al ministero dello Sviluppo Economico, l’altro a piazzale di Porta Pia, di fronte al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.

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MAXI DISAGI
Oggi, invece, si parla di un vero e proprio corteo che spezzerà in due la viabilità del Centro.

Rispetto a un mese fa, raddoppiano anche i numeri dei partecipanti. Come nella prima occasione, non si escludono blitz, proteste vicino a luoghi sensibili come le sedi dei ministeri. Ecco perché l’attenzione delle forze dell’ordine sulla manifestazione di oggi è altissima. Dopotutto Roma continua a essere sotto assedio con cortei, sit-in e manifestazioni che provocano la chiusura di strade, traffico impazzito e deviazioni dei mezzi pubblici. L’ultima agitazione, sabato scorso, quando i No Green pass si sono riuniti al Circo Massimo. La manifestazione di oggi, per la protesta indetta a livello nazionale dai sindacati del comparto taxi, partirà da piazza della Repubblica e arriverà a ridosso di piazza Venezia, alle pendici del Campidoglio. Il corteo, previsto tra le 11,30 e le 16,30, sfilerà lungo via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali per terminare a piazza Madonna di Loreto. Ore prima dell’inizio della manifestazione scatteranno le chiusure alla viabilità per consentire l’arrivo dei manifestanti. Strade chiuse, quindi, ma anche decine di linee bus deviate. In particolare, Agenzia per la Mobilità, prevede che cambieranno il percorso le linee 5, 14, 16, 40, 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 82, 85, 87, 105, 117, 118, 360, 590, 649, 714, 910 e H. Ma non è finita: sono possibili anche altre chiusure e quindi altre deviazioni. Nello specifico, in caso di chiusure tra piazza Venezia, via del Plebiscito, via del Corso, via del Teatro Marcello e via Cesare Battisti, saranno deviate anche le linee 30, 44, 46, 62, 63, 80, 81, 83, 119, 160, 492, 628, 715, 716, 781 e 916.

LA SICUREZZA
L’agitazione è stata promossa da tutte le sigle sindacali dei tassisti che hanno confermato lo sciopero generale per oggi, protesta che culminerà con il corteo della Capitale per manifestare contro l’inserimento nel Ddl Concorrenza del riordino del trasporto pubblico non di linea. Insomma, nel centro di Roma oggi si concentreranno tutti i tassisti che aderiranno allo sciopero e al corteo. Per tutta la giornata resterà alta l’allerta delle forze dell’ordine per evitare eventuali blitz. Sorvegliati speciali saranno obiettivi sensibili come Montecitorio, il Campidoglio, il ministero dei Trasporti, dell’Economia e dello Sviluppo Economico. 
«I tassisti sono vincolati da una serie di obblighi, a differenza degli altri vettori del trasporto pubblico non di linea, e questo è inaccettabile- dice Alessandro Atzeni, coordinatore settore Taxi Uiltrasporti Lazio - Nel caso in cui il governo ritenga di non ascoltarci chiederemo a gran voce che tali vincoli, che creano problemi nell’adempiere il nostro esercizio, vengano rimossi».
 

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