Rifiuti, il piano B di Ama: «Nuove aree di trasbordo»

Rifiuti, il piano B di Ama: «Nuove aree di trasbordo»
di Stefania Piras
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Giovedì 18 Luglio 2019, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 09:11

Si parla di «riserve» nel masterplan di Ama consegnato al Campidoglio. Nel documento che si propone di trovare una quadra tra raccolta e trasbordo dei rifiuti, e quindi non chiude il ciclo, si parla di spazi utili a «distribuire sull'intero territorio cittadino ed in grado di disporre di quantitativi di riserva, utilizzabili nell'eventualità di indisponibilità momentanea di alcuni siti». Il terrore di una nuova emergenza è sempre dietro l'angolo, insomma.



Le riserve infatti altro non sonoche l'aumento di capacità del fabbisogno quotidiano che serviranno «nel caso di indisponibilità o manutenzione di un sito impiantistico o di trasbordo». La relazione con il masterplan dei siti di trasbordo è stata inviata a tutti i municipi perché formalizzino le loro osservazioni entro il 22 luglio. Solo una formalità perché il giorno successivo Raggi inizierà il pellegrinaggio nei municipi per annunciare ufficialmente l'inizio delle attività.

LA RETE
Nel masterplan si prefigura una rete logistica diffusa. C'è scritto che i siti sono stati scelti anche su suggerimento dei municipi. Come anticipato dal Messaggero si va da Ponte Mammolo a viale Gemona del Friuli. Inoltre compare un cronoprogramma diviso in quattro fasi. Fino al 31 luglio è previsto il trasbordo presso Saxa Rubra con solo 40 tonnellate, l'attivazione di una linea di trasbordo per 100 tonnellate al giorno nell'area via Laurentina, dove è già attivo il trasbordo della frazione organica e un primo aumento (in funzione di riserva) di 160 tonnellate al giorno dei conferimenti già attivi nel sito di trasferenza Porcarelli.

Nella seconda fase, dal primo agosto fino a metà settembre, Saxa Rubra entrerà a pieno regime con le 300 tonnellate al giorno previste. Sarà inoltre aumentata a 110 tonnellate al giorno la capacità di trattamento presso il tritovagliatore di Ostia, attivo da lunedì scorso, che alleggerirà il sito Porcarelli.

ROCCA CENCIA
Terza fase: dal 15 settembre al 20 ottobre è previsto che torni a regime dopo la manutenzione il Tmb di Malagrotta con le 1.250 tonnellate al giorno. Questo permetterà di ridurre gradualmente l'utilizzo della trasferenza di Rocca Cencia e del tritovagliataro Porcarelli, entrambi nel Municipio delle Torri. Si interromperà inoltre il trasbordo di via Laurentina.



Ultima fase, dal 20 ottobre in poi, si pensa alla dismissione del tritovagliatore di Ostia e di alleggerire ulteriormente Rocca Cencia. In questa fase verranno attivate anche le aree di trasbordo nel Municipio III, ovvero l'area GRA Roma-Firenze con una capacità di 200 tonnellate giornaliere (qui è partita una raccolta firme per bloccare tutto) e nel Municipio VII partirà il trasbordo in via Schiavonetti per 150 tonnellate al giorno. Nel documento poi vengono individuate altre aree per il trasbordo pensate per ridurre la trasferenza a Rocca Cencia e in previsione della chiusura di Saxa Rubra. Sono Ponte Mammolo, piazzale Pino Pascali, novità: il parcheggio di via Anagnina, l'area Tor di Valle, Tor de Cenci, via Piolti De Bianchi, via Vinci, e viale Gemona del Friuli.
 

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