Roma, allarme rifiuti al I Municipio. «Dopo Malagrotta è il caos»

Martedì previsto un incontro con i vertici di Ama per aprire una nuova isola ecologica

Roma, allarme rifiuti al I Municipio. «Dopo Malagrotta è il caos»
di Francesco Pacifico
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Domenica 26 Giugno 2022, 00:08 - Ultimo aggiornamento: 07:51

Dal I Municipio la presidente Lorenza Bonaccorsi lancia l’allarme: «Dopo l’incendio del Tmb di Malagrotta siamo ritornati nel caos: nelle strade di Prati, di Delle Vittorie, del Trionfale o dell’Esquilino si ripresentano cumuli di immondizia che non vedevamo da mesi. E se in Centro i problemi maggiori li abbiamo per i cestini della carta sempre pieni, le cose non vanno bene neanche a Testaccio».

La situazione ha spinto Bonaccorsi a chiedere e ottenere martedì un incontro con Ama.

Al vertice - oltre a segnalare le criticità in atto - il Municipio annuncerà due soluzioni: a via dei Corridori, a Borgo Pio, nascerà a luglio la prima isola ecologica con un addetto della municipalizzata o delle ditte in outsourcing per la raccolta delle utenze non domestiche, che controllerà l’esatto conferimento dei rifiuti; tutti i gestori autorizzati dei bed&breakfast del I Municipio dovranno esporre anche un cartello - in italiano e in inglese - nel quale sono spiegate agli ospiti tutte le regole per gettare i rifiuti e fare la differenziata.

Sul primo fronte Ama e il Municipio denunciano che i gestori dei locali non rispettano gli orari per esporre i bidoncini con l’immondizia: i camion “squaletti” passano alle 20 per i bar e alle 24 per i ristoranti. C’è anche un turno aggiuntivo di raccolta alle 15 in alcune zone molto affollate come Monti e il Pantheon. Nelle ore successive è vietato lasciare in strada i contenitori, ma spesso gli esercenti non rispettano questa norma. Non caso l’ufficio Nucleo ambiente e decoro della polizia locale ha elevato un migliaio di sanzioni nelle ultime settimane. Da qui la necessità di creare degli appositi spazi destinati ai residenti e soprattutto agli esercenti per portare i loro rifiuti ed evitare che siano lasciati in giro: un’isola ecologica dove sarà prevista la presenza di un addetto di Ama per verificare il rispetto degli orari di consegna e per avvertire l’azienda, accelerando le attività di raccolta, quando la piazzola è piena. La prima isola ecologica è prevista a Borgo Pio, le prossime a Castro Pretorio ed Esquilino per sostituire i cassonetti. Decisa anche l’installazione di macchinette “mangia plastica” nei mercati del Municipio. Qui la giunta sta spingendo i banchisti a usare imballaggi realizzati con materiale biodegradabile e di garantire la resa delle cassette in plastica ai fornitori.

GLI AFFITTA CAMERE

Sul fronte dei B&B, racconta Bonaccorsi, «spesso i titolari non spiegano ai loro clienti come e dove gettare i rifiuti. Infatti vedo spesso turisti che li buttano nei cassonetti della carta». Da qui l’obbligo di apporre delle locandine con tutte le informazioni necessarie e la volontà del Municipio di creare con i vigili una task force - come fatto per le pedane dei tavolini - per controllare come si comporta questo settore.
«Tra un anno - aggiunge la presidente del I - il contratto di servizio sui rifiuti sarà tarato sulle Ama di Municipio. Ma prima di quella data dobbiamo risolvere alcuni nodi, sui quali stiamo lavorando da mesi. Nell’incontro di martedì dobbiamo capire se i prestatori della municipalizzata sono in grado di rispettare gli impegni presi. Ma voglio anche comprendere se vanno cambiati gli orari nei giri di raccolta, a che punto è il censimento delle utenze non domestiche, dove sono i cestini in più che abbiamo chiesto. E serve un maggior impegno sullo spazzamento delle strade».

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