Rifiuti a Roma, ora l'allarme arriva anche dai sindacati: «Da lunedì raccolta a rischio»

Rifiuti a Roma, ora l'allarme arriva anche dai sindacati: «Da lunedì raccolta a rischio»
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Giovedì 21 Febbraio 2019, 16:56
Allarme raccolta dei rifiuti a Roma. E a lanciarlo sono i sindacati, paventando un rischio di tenuta della raccolta stessa. Dalla prossima settimana iniziarenna assemblee in serie sui posti di lavoro così che i dipendenti possano essere informati sulla situazione dell'Ama, doop la revoca del Cda e l'apertura di un'inchiesta da parte della Procura della Capitale sui conti della municipalizzata. In una situazione in cui anche il pagamento degli stipendi, sottolineano gli stessi sindacati, è a rischio. Problemi nella raccolta dei rifiuti  potranno esserci a partire dalle assemblee. Spiega all'Ansa Marino Masucci dalla Fit Cisl: «Inevitabilmente ci saranno ripercussioni sul servizio di raccolta nelle zone interessate dalle assemblee. Già ora sembra ci siano dei rallentamenti dovuti alla gestione straordinaria e all'incertezza generale che regna tra i lavoratori, costretti già da tempo ad operare con il 50% dei mezzi bloccati nelle officine per guasti o comunque inutilizzabili. Auspichiamo una soluzione immediata».

«Ad oggi riscontriamo difficoltà ordinarie nella raccolta rifiuti - spiega il segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio Natale Di Cola -, difficoltà che però non sono ancora direttamente attribuibili all'effetto Bagnacanì (la revoca del vertice da parte del Campidoglio, ndr).
Siamo preoccupati per l'immediato futuro in cui c'è il rischio concreto di un rallentamento del servizio per un mix di cause: l'aumento della produzione di rifiuti che si registra sempre con la fine dell'inverno, l'inizio delle assemblee sindacali la prossima settimana e l'incertezza tra i lavoratori per un'azienda che ancora oggi, nonostante le molteplici garanzie, non ha ancora ufficializzato il pagamento degli stipendi. La mancanza di un vertice aziendale sta già ora creando problemi sulla gestione di appalti come quello delle utenze non domestiche che è nel caos. Se non ci saranno soluzioni con l'assemblea dei soci del 28 febbraio ci mobiliteremo in maniera ancora più forte
».

Da parte sua, il Campidoglio è alla prese con la scelta del nuovo vertice aziendale e del nuovo assessore all'Ambiente dopo le dimissioni di Pinuccia Montanari, che hanno aperto ufficialmente la crisi. 
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