Roma ricorda Alberto Sordi, da Trastevere a Tor Bella Monaca

Alberto Sordi in una scena tratta dal film "Accadde al Commissariato"
di Roberta Savona
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Mercoledì 2 Settembre 2020, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 18:17
Nell’anno in cui Roma ricorda e omaggia Alberto Sordi, suo pigmaglione in celluloide, si moltiplicano le iniziative dedicate al centenario di colui che più di tutti incarna i luoghi comuni capitolini, i cittadini e le loro anime e che, con i suoi film, ha restituito al pubblico la quintessenza stessa della romanità. Sentimenti accorati, che si riflettono sui volti degli spettatori ogni qualvolta in cui Albertone appare sullo schermo. Un affetto sconfinato, proprio come quello che fino all’ultimo ha legato Sordi al pubblico “con cui era sposato”, come ha voluto ricordare Carlo Verdone in una Piazza San Cosimato gremita, laddove l’attore era nato e cresciuto e in cui il suo prediletto, lo ha raccontato a cuore aperto in occasione della speciale serata organizzata per lui da i Ragazzi del Cinema America
 
E da San Cosimato con il Piccolo America, a Tor Bella Monaca nel teatro diretto artisticamente da Alessandro Benvenuti insieme a Filippo D’Alessio, direttore organizzativo, il passo è breve. Nel teatro di Via Bruno Cirino, fiore all’occhiello di Roma Est, Alberto Sordi torna a far sognare, sorridere e riflettere il pubblico, grazie alla proiezione di “Accadde al Commissariato”, film del 1954 diretto da Giorgio Simonelli con protagonista Nino Taranto e con la partecipazione di tanti volti noti della commedia italiana. La proiezione in programma per il 6 settembre alle ore 18.00, avrà luogo nell’ambito della terza edizione di “Avvistamenti”, rassegna cinematografica a ingresso gratuito, a cui seguirà alle 20.30 la presentazione del libro “Luce su Alberto Sordi!” (Ed.Artdigiland, 2020), a firma di Sergio D’Offizi, presente insieme all’editrice Silvia Tarquini ed allo storico e critico cinematografico Gerry Guida. Il sorriso di Sordi e le tante maschere con cui il pubblico ha imparato a conoscerlo nel tempo, rivivono nei ricordi fotografici dell’autore, in una serata realizzata in collaborazione tra Biblioteche di Roma e Edizioni Artdigiland. Dopo la presentazione sarà di nuovo tempo di pop-corn, con la proiezione del film “Detenuto in attesa di giudizio”, del 1971, di Nanni Loy. L’appuntamento del 6 settembre arriva dopo la storica riapertura dei teatri del 15 giugno, dopo la conclusione del lockdown, un momento in cui il felice sodalizio Benvenuti-D’Alessio ha riaffermato l’interesse primario della struttura nel voler dare centralità al presidio culturale di Roma Est, attivo anche in questo difficile periodo.
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