Hanno organizzato la festa al parco della Cervelletta, nel cuore della riserva naturale della Valle dell’Aniene. L’appuntamento sabato pomeriggio per allestire l’attrezzatura. Poi il via alla festa. Così un gruppetto - secondo i primi controlli sarebbero 13 - di giovanissimi si sono dati appuntamento da diverse città per trascorrere una notte tra musica e balli. Ma è stata proprio la musica a tutto volume ad attirare l’attenzione di alcuni residenti di via di Tor Cervara che alle 8 di ieri mattina hanno capito cosa stava accadendo: «Una musica a tutto volume arriva dal parco» hanno spiegato i residenti chiamando il 112. Il blitz dei carabinieri della compagnia Roma Montesacro è scattato subito dopo. Al loro arrivo i militari hanno sorpreso i ragazzi ancora intenti tra balli scatenati e cori. Hanno quindi proceduto con il sequestro dell’attrezzatura elettronica allestita per il party non autorizzato: mixer, casse di ultimissima generazione e pedane.
L’indagine
L’indagine, a cui collaborano anche gli agenti del Nucleo Radiomobile, si è poi allargata. I carabinieri hanno infatti identificato i 13 ragazzi, tutti tra i 25 e i 34 anni. Molti non residenti a Roma e arrivati all’appuntamento da diverse città: Perugia, Aquila, Pescara e Catania. Ecco perché i carabinieri stanno ora procedendo con ulteriori accertamenti. Il sospetto è che il mini rave illegale sia stato fermato prima che arrivassero altri partecipanti.
Il precedente
Aree verdi e parchi isolati della Capitale sono super sorvegliati dopo quanto avvenuto a Viterbo. Per cinque giorni e cinque notti, circa 10 mila giovani arrivati da tutta Europa hanno occupato le campagne di Valentano. Camper e tende da campeggio sono state allestite in un terreno privato. I primi partecipanti erano arrivati la notte tra il 13 e il 14 agosto, la mattina del 19 l’area è stata poi liberata dopo un intervento delle forze dell’ordine. Sono state giornate ad altissima tensione quelle nella campagna del viterbese. Durante i giorni del rave party Gianluca Santiago Camassa, 24enne italiano da tempo residente nel Regno Unito, dopo aver partecipato al rave si è allontanato con alcuni amici verso il vicino lago di Mezzano: è morto mentre faceva il bagno. Sul caso la procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta.