Cappello e mascherina neri addosso, in mano un taglierino e poi la minaccia: «Ti taglio il viso». Sono in tutto 12 i colpi portati a segno da un 55enne ai danni alcuni negozi di Roma. Il 55enne, peraltro, percepiva anche il reddito di cittadinanza. A scoprirlo, gli uomini del commissariato Appio diretto da Pamela De Giorgio. Gli agenti sono riusciti a risalire al rapinatore nel momento in cui hanno visto le immagini riprese dalla telecamere di videosorveglianza dei negozi colpiti. Da quei filmati, i poliziotti hanno subito intuito che poteva trattarsi della stessa persona che aveva l'obbligo di firma presso il loro ufficio e che era sottoposto alla libertà vigilata.
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L'ultima rapina
Lunedì primo marzo l'uomo mette a segno l'ultima rapina, perché la polizia lo ferma prima che possa compierne altre. I poliziotti stanno pattugliando il territorio quando sentondo via radio di un colpo in corso a una farmacia in via Sermoneta, vicino alla fermata metro di Colli Albani. Quando arrivano sul posto, però, l'uomo è già scappato. Ma le modalità con cui ha rapinato la farmacista sono le solite: cappello nero, mascherina dello stesso colore e la minaccia «ti taglio il viso». A questo punto gli agenti si mettono alla ricerca dell'uomo su cui hanno dei sospetti. E lo vedono sotto la sua abitazione. Perquisito, gli trovano addosso 125€: esattamente quelli che mancano dalla cassa della farmacia. Ma la prova più importante del delitto la trovano nello scooter.
La prova schiacciante
Quando i poliziotti aprono il bauletto del motorino, trovano un taglierino giallo e nero, un coltello e un casco. E poi un cappello e una mascherina, tutte di colore nero: come quelle descritte dalle dipendenti dei negozi rapinati. I poliziotti verificano anche la proprietà dello scooter, e scoprono che è rubato. Cosìavvisano la proprietaria del ritorvamento e arrestano il 55enne. Ora è accusato di rapina, ricettazione e possesso abusivo di oggetti atti ad offendere.
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