LE INDAGINI
L’uomo è stato preso a calci e pugni. «Per favore lasciatemi stare» ha detto ad un certo punto terrorizzata la vittima ai picchiatori.
Dai verbali risulta che non si sono dati da fare più di tanto per avere i soldi che aveva in mano il cittadino di 42 anni. Per loro è stato sufficiente terrorizzarlo e divertirsi in questo modo. L’hanno colpito a calci e lasciato steso sul marciapiede. Poi, si sono allontanati magari con l’obiettivo di rovinare la serata a qualche altro malcapitato. La vittima, anche con l’aiuto di passanti che gli hanno prestato il cellulare, ha chiamato il 112 e nel giro di pochi minuti sono accorse alcune volanti del 113. È stata fatta una battuta in zona da parte della polizia per rintracciare il gruppo di picchiatori che, però, ha agito con il volto coperto: gli aggressori non volevano farsi riconoscere. Quindi, la polizia non è riuscita a rintracciare i fuggitivi. Intanto, un’ambulanza ha trasportato all’Umberto I la vittima che ha avuto 20 giorni di prognosi. All’ospedale l’hanno raggiunto i parenti compresa la moglie anche loro sotto choc per quello che era accaduto. Un semplice prelievo al centro di Roma si è trasformato in dramma. La polizia ha analizzato telecamere della zona per trovare immagini utili all’individuazione della gang.
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