Roma, armato di pistola assalta portavalori e prende in ostaggio un vigilante: panico all'ufficio postale

L’arrestato negli anni ‘90 fece parte di una banda che mise a segno trentasette colpi

Roma, armato di pistola assalta portavalori e prende in ostaggio un vigilante: panico all'ufficio postale
di Marco De Risi
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Venerdì 3 Giugno 2022, 22:39 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 13:03

Attacco a un portavalori che si era bloccato per scaricare i soldi ad un ufficio postale. Un individuo, con un cappuccio, armato di pistola, ha minacciato una guardia giurata per prendere il plico con i soldi. La tentata rapina rocambolesca si è registrata ieri mattina, verso le 8, alle Poste di via del Campo all’Alessandrino. L’uomo ha agito da solo, dimostrando, almeno apparentemente, notevole coraggio e sangue freddo. Ha aspettato che il portavalori della società Argo si fermasse davanti l’ufficio postale per entrare in azione. La sorpresa degli agenti c’è stata quando hanno catturato il bandito sessantenne e accertato che si trattava di una vecchia conoscenza, un uomo che aveva partecipato negli anni ‘90 a numerosi colpi violenti in giro per mezza penisola. Roma compresa.

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L’AZIONE
Il malvivente ieri ha estratto la pistola e l’ha puntata alla testa della guardia giurata che era scesa per portare i soldi alle Poste. Ci sono stati momenti di tensione. La guardia giurata è rimasta terrorizzata dall’azione del bandito. Ma il rapinatore non aveva ha fatto caso ad altre due guardie che stavano all’interno del furgone. Quindi, i vigilanti hanno potuto prendere alle spalle l’uomo mentre minacciava di morte la terza guardia giurata. Il malvivente si è sentito la canna di una pistola alla testa e a quel punto si è arreso gettando a terra l’arma.
La tentata rapina è avvenuta sotto gli occhi di clienti e passanti che hanno assistito alle fasi drammatiche del colpo. Qualcuno si è allontanato correndo, altri si sono chiusi all’interno delle Poste. Per alcuni minuti il bandito è stato tenuto sotto tiro dai vigilanti che nel frattempo hanno chiamato il numero unico per le emergenze, il 112. Così sul posto è accorsa una volante del commissariato Tuscolano. 
Gli agenti sono scesi con le armi in pugno.

E i tre vigilanti hanno consegnato il rapinatore alla polizia. L’uomo è stato subito ammanettato e portato al commissariato. Ora dovrà rispondere di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi, reato che prevede anni di carcere.

I PRECEDENTI
Sul posto è accorsa anche la polizia scientifica che ha svolto un meticoloso sopralluogo davanti l’ufficio postale di via del Campo. Gli agenti hanno scattato foto ed hanno sequestrato la pistola usata per il colpo: si tratta di una semiautomatica marca Beretta con il proiettile in canna, pronta a sparare. Quando il bandito è stato interrogato c’è stato un colpo di scena, perché non si trattava di un semplice balordo, ma di un esperto rapinatore probabilmente arrivato a fine carriera. Un uomo che faceva parte negli anni Novanta di una banda di una quindicina di persone che tra il ‘90 e il ‘96 fece trentasette colpi in tutta Italia tra cui il sanguinoso assalto nel ‘91 a un furgone portavalori in via Ugo Ojetti dove venne ucciso un vigilante. Con un bottino che all’epoca aveva raggiunto i 7 miliardi di lire.

Il malvivente davanti agli investigatori ha preferito non parlare su dove avesse trovato la pistola, anche se il sospetto è che l’abbia recuperata nel florido mercato nero delle armi romano.

LE TELECAMERE
Gli investigatori hanno prelevato le immagini dalla telecamera delle Poste. Si vede molto bene l’azione della tentata rapina. Sono passati pochi minuti dopo le 8 quando l’individuo con il volto coperto, armato di pistola, aggredisce il vigilante che ha il plico con i soldi da depositare all’ufficio postale. Si vede chiaramente il rapinatore che arma la pistola mettendo il colpo in canna. Poi si vedono le fasi della colluttazione del bandito con le altre due guardie giurate che hanno la meglio e riescono a disarmarlo.
Intanto è da qualche mese che agisce una banda che colpisce i furgoni che ritirano i soldi dei video giochi nei centri commerciali. Sono almeno tre le rapine di questo tipo. In un caso un dipendente è stato sequestrato dentro il furgone. 
 

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