Roma, anziana picchiata e rapinata in casa al Nomentano: caccia a tre banditi

Roma, anziana picchiata e rapinata in casa al Nomentano: caccia a tre banditi
di Marco De Risi
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 11:29

Sequestrata sul pianerottolo e trascinata nella sua abitazione. Un'aggressione a scopo di rapina. La vittima di tanta violenza è una donna di 70 anni che, ieri sera al Nomentano, si è trovata davanti a tre individui incappucciati e vestiti di nero. Rapinatori professionisti che, molto probabilmente sapevano che la signora viveva da sola. Si tratta dell'ennesimo colpo in abitazione, in pochi giorni, nei quartieri della città.

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LA RICOSTRUZIONE
Erano da poco passate le sei di sera, quando la settantenne entra nel portone dello stabile in via della Batteria Nomentana. La donna è tranquilla, non immagina neanche quello che l'aspetta. Prende l'ascensore ed arriva al piano e cerca le chiavi di casa. Ecco che si materializzano i tre banditi che non le danno nemmeno il tempo di reagire, di chiedere aiuto. I malviventi la schiaffeggiano, le fanno capire, usando la forza, che deve obbedire ai loro ordini. Così la costringono ad aprire la porta e la trascinano all'interno. Un bandito obbliga l'ostaggio a sedersi su una poltrona. La blocca, la strattona, la minaccia di morte. Intanto, i complici iniziano a mettere a soqquadro l'appartamento. Gettano in terra i cassetti per vedere meglio le cose contenute. Alzano anche i materassi. I rapinatori trovano orologi di valore ed una piccola cifra in contanti. A loro, anche se non è un super bottino, sta bene così. È probabile, ipotizzano gli investigatori, che si tratta di una banda che non esegue colpi mirati ma in grado di metterne a segno anche due in un giorno. Una volta ottenuta la roba di valore, la banda fugge dopo avere rapinato il cellulare alla vittima impedendole così di chiamare subito le forze dell'ordine. Grazie ad un vicino viene chiamata la polizia. Alcune volanti arrivano sul posto e molti residenti e passanti notano i lampeggianti delle auto e si allarmano chiedendo cosa sia accaduto. Si sparge così la notizia del sequestro di persona in abitazione a scopo di rapina. «Siamo terrorizzati - dicono alcune vicine - poteva accadere anche a noi. È evidente che c'è una banda che agisce con queste modalità». «La conosco la donna rapinata - commenta un negoziante -. Una bravissima persona ma non ricca. Credo sia una persona come noi. Se è capitato a lei, poteva capitare anche a me». La zona dove è accaduto il colpo si trova fra la Tangenziale e la via Nomentana. In una decina di giorni si sono registrate almeno quattro rapine in casa. Un farmacista, in zona Vescovio, è stato sequestrato da 4 persone, legato e lasciato ferito in una stanza. Poi al Casilino, una banda di finti poliziotti ha sequestrato in casa il proprietario con la moglie e la figlia. Al Tuscolano, invece, è toccato a padre e figlio essere sequestrati in piena notte da una banda incappucciata ed armata.

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