Roma, scontri: i pm indagano su trenta persone

Possibile una regia comune con i disordini di Napoli
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Stessa regia per le proteste andate in scena nella Capitale e a Napoli? Per ora sono una trentina i nomi contenuti nell'informativa delle forze dell'ordine depositata questa mattina in Procura di Roma sugli scontri seguiti alle manifestazioni che si sono tenute nella capitale nell'ultima settimana e in particolare nella notte tra sabato e domenica scorsa e quella di martedi scorso a Piazza del Popolo.

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In entrambe le iniziative, che hanno visto anche la partecipazione di esponenti dall'estrema destra e del mondo ultras, contro il coprifuoco e le misure varate con il dpcm si sono verificati disordini con esplosioni di bombe carta, danneggiamenti e atti vandalici e per quattro manifestanti fermati subito dopo i fatti è già stato fissato il processo a novembre.

 

Oltre alle ipotesi di danneggiamento, resistenza e manifestazione non autorizzata i pm di piazzale Clodio, una volta esaminato il report, completo anche dell'acquisizione dei video e delle immagini di videosorveglianza, dovranno anche verificare eventuali collegamenti tra i disordini avvenuti nella capitale e quanto accaduto lo scorso venerdi a Napoli, capire dunque se c'è stata una regia comune.

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