Roma, pranzo di ferragosto con morto a Monteverde: «Abbiamo sentito puzza nel palazzo e chiamato la polizia»

Il cadavere ritrovato in un appartamento in via Raffaele Battistini, probabilmente era lì da giorni

L'intervento dei vigili del fuoco
di Alessandro Rosi
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Giovedì 18 Agosto 2022, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 19:42

Ferragosto con morto in un palazzo di Monteverde, nel cuore di Roma. «Mentre salivo le scale per andare a pranzo dai miei genitori, il cattivo odore aumentava sempre di più». Quest’anno, in via Raffaele Battistini, il giorno di festa si è tinto di nero. «La puzza era troppo forte – racconta un inquilino dell’edificio in cui è stato trovato il cadavere – e andava avanti da giorni. Non era normale, così ho deciso di chiamare la polizia».

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Ferragosto con morto, l’intervento dei pompieri

Gli agenti del gruppo Monteverde arrivano all’appartamento intorno alle 15.30. «Quando la polizia è arrivata – prosegue il residente –, dall’odore hanno capito subito che era morto». La porta, però, è chiusa dall’interno. Per entrare serve l’intervento dei vigili del fuoco.

Con la scala, i pompieri competenti nella zona raggiungono il balcone dell’abitazione e accedono dalla finestra, rimasta aperta. 

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Il cadavere sul letto da giorni

M.F. è disteso sul letto, senza più vita. «Aveva il petto inarcato verso l’alto e le braccia, incrociate, bloccate sopra al busto: come se gli fosse mancato il respiro», racconta l’inquilino del palazzo dopo aver proceduto al riconoscimento fotografico. L’identificazione non è facile. «Aveva tutta la faccia gonfia. Era irriconoscibile». Il cadavere si trovava in forte stato di decomposizione, probabilmente era lì da giorni. M. era rimasto solo. Senza possibilità di avvertire nessuno.

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La morte in solitudine

Le cause della morte ancora non si conoscono, i risultati dell’autopsia ancora devono arrivare. «Non aveva più parenti. Viveva ormai solo da anni», prosegue il residente in via Raffaele Battistini. M.F. aveva 75 anni. Non si era registrato su nessun social, né Facebook né Instagram. «L’ho provato a cercare sulle piattaforme online – conclude l’inquilino –, ma non l’ho trovato». Di lui non c’è più traccia, da nessuna parte. Morto, in solitudine, nella settimana di Ferragosto.
 

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