Roma, commette un furto e lascia una sola impronta digitale: incastrato dagli esami di laboratorio

Roma, commette un furto e lascia una sola impronta digitale: incastrato dagli esami di laboratorio
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Giovedì 21 Febbraio 2019, 12:32
Il ladro aveva lasciato una sola impronta digitale e quella è bastata a farlo finire agli arresti. Il 29enne di Pomezia aveva messo a segno il colpo nell'agosto 2018. Era entrato in una azienda proprio di Pomezia, in via dei Castelli Romani, forzando una porta antincendio e uscendo dalla sede con un bottino di 2.500 euro. Immediata scattò la denuncia da parte delle vittime. I carabinieri, effettuando gli accertamenti sul posto, hanno rinvenuto una singola impronta digitale che si trovava proprio sulla porta anticendio da cui il ladro era entrato.

Grazie all'esame avvenuto nei laboratori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche si è potuti risalire all’identità del malvivente, che aveva precedenti. Dopo sei mesi il ladro è finito in manette con l'accusa di furto aggravato. E ulteriori indagini stanno ora cercando di verificare se il 29enne ha fatto altri colpi simili. Intanto, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri su richiesta della Procura della Repubblica, si trova nel carcere di Regina Coeli. 
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