Roma, un anno fa il macabro ritrovamento di Pamela Matropietro: una messa per ricordarla

Roma, un anno fa il macabro ritrovamento di Pamela Matropietro: una messa per ricordarla
di Raffaella Troili
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Mercoledì 30 Gennaio 2019, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 12:13
A un anno di distanza daI macabro ritrovamento del cadavere di Pamela Mastropietro, stuprata e fatta a pezzi, poi nascosta in un trolley a Macerata, familiari e amici a cominciare dalla mamma Alessandra, si sono ritrovati alle 9 a Piazza Re di Roma dove per desiderio della madre è stato installato un cerchio di siepe e poste delle rose come ad abbracciare l'albero e la lapide che la ricordano. La famiglia andrà alle 15 al Verano per pregare davanti alla tomba di Pamela, alle 19 si terrà una messa.

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Ieri i genitori hanno pubblicato su Facebook un post in memoria della figlia.
«Tra qualche ora, non si sa perché, ti saresti allontanata, quel maledetto 29 gennaio di un anno fa, da quella comunità: lì eri entrata per ricominciare a camminare, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino. Ora sarai libera dalle catene terrene, ed il tuo spirito è tra gli angeli: niente più sofferenza, niente più dolore. Amiamo pensare e preghiamo che sia così, perchè quello che ti hanno fatto è devastante. Ti hanno dato della tossica, della prostituta, della poco di buono: per noi sei e sarai sempre una figlia a cui, nonostante le difficoltà, abbiamo voluto un bene infinito. Sbagliando sicuramente, ma cercando anche aiuto in chi, più forte di noi, si è girato indietro nell'indifferenza dei numeri. Non è oggi, nè lo sarà domani, il giorno della polemica: per cui non ci soffermeremo su quella comunità, o sui tuoi carnefici. O sulla maldicenza di qualcuno che, descrivendoti come ricordato sopra, ha tentato, con dolo, di sviare la verità, tradendo i valori sottesi alla propria professione o ministero. Ci sarà tempo, modo e luogo per affrontare tutto questo, anche se i risultati già stanno arrivando, piano piano.
Ma sappi, ovunque tu sia, che se il tuo martirio, nella città di Maria (di cui tu eri devota), doveva accadere perchè venisse fuori tutto il marcio che, purtroppo, ombreggia la tua vicenda, e che va oltre te, ebbene, noi raccoglieremo il tuo testimone ed andremo avanti, con le tante, tantissime persone che ci sono accanto. Tu sei stato un soldato, e sei stata promossa sul campo a comandante. Noi ti seguiremo. E non ci importerà la fine che faremo. Perchè, dopo aver visto come ti hanno ridotto, nulla può spaventarci di più. Anzi, una cosa c'è: è il vuoto, incolmabile, che ci hai lasciato e che accompagnerà le nostre vite fino a quando, anche noi, potremo tornare ad abbracciarti. Ma questo stesso dolore è anche la nostra energia: è per questo che, senza sosta, continueremo nella battaglia, per te e per gli altri. I tuoi genitori
».
Sabato prossimo, 2 febbraio il Mosap, sindacato di polizia ha organizzato un triangolare di calcio tra la Guardia di finanza di Grosseto e la nazionale attori presso il campo della Romulea alle ore 10.30 in ricordo di Pamela Mastropietro. A scendere in campo saranno dunque Mosap, Finanzia & Friends e la Nazionale Attori Italiana. Darà il calcio d'inizio alla partita la cuginetta di Pamela. Con lei interverranno i familiari della giovane vittima e ci sarà anche Giorgia, l'amica del cuore di Pamela. Attesa anche la presenza di Matteo Salvini, «gli abbiamo chiesto di scendere in campo. Di metterci la faccia per incoraggiare la famiglia», racconta l'organizzatrice Serena Saitta.
Grande la partecipazione prevista di
«politici in rappresentanza della Lega umbra, di Andrea Ruggeri di Forza Italia. Assente invece la sindaca di Roma Virginia Raggi, a causa di altri impegni, ma confidiamo nella partecipazione del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti - prosegue Serena Saitta - e di Fabrizio Moro, il cantante preferito di Pamela. Ci ha promesso un video messaggio a sorpresa - conclude l'organizzatrice - dedicato alla mamma della ragazza».
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