Le cartucce sembrano essere quelle utilizzate durante le battute nei boschi per prendere selvaggina. A gettarlo vicino ai cassonetti potrebbe essere stato qualcuno che ha ripulito un box o una cantina e invece di denunciarne il ritrovamento, per non avere problemi, l’ha lasciato in strada. A chiarirlo sarà comunque l’autorità giudiziaria, informata della scoperta.
L’Idroscalo è uno dei quartieri sorvegliati speciali dai carabinieri e dalla Polizia di Stato. Piazza di spaccio, controllata dai gruppi criminali, la zona è stata passata al setaccio poco prima di Natale dai militari dell’Arma. Posti di blocco e controlli a tappeto anche con le unità cinofile per un’intera giornata fino all’arresto di quattro persone e al sequestro di mezzo chilo tra hashish e cocaina. Intanto sia la presidente che l’assessore all’Ambiente e Sicurezza del X Municipio, i pentastellati Giuliana Di Pillo e Alessandro Ieva, hanno espresso, a nome dell’amministrazione municipale, «particolare riconoscenza e apprezzamento per il lavoro che il gruppo Nucleo Ambiente e Decoro – scrivono sulle rispettive pagine Facebook istituzionali - svolge quotidianamente su tutto il territorio di Roma per contrastare l’abbandono dei rifiuti e monitorare i fenomeni di degrado ambientale».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’opposizione che non ha tuttavia risparmiato critiche all’esecutivo 5 Stelle per la mancata raccolta dei rifiuti a Natale. «Non c’erano mezzi Ama in circolazione – dice Monica Picca, capogruppo Lega nel X Municipio – avevamo proposto di creare delle piazzole di raccolta per evitare che le strade venissero invase dai rifiuti, ma ci è stata bocciata dalla maggioranza.
Il ritiro dei rifiuti è andato avanti a singhiozzo e in molte zone, come Acilia e Infernetto, è stato addirittura assente».
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