Roma, un'officina meccanica a Prati nascondeva una centrale di spaccio

Soldi e droga sequestrati
2 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Settembre 2019, 11:18
Un'officina meccanica a Prati era stata trasformata in una centrale di spaccio. La droga nascosta tra i pezzi di ricambio per moto. Il titolare è stato arrestato,  è un romano di 44 anni. Sequestrati 86.150,00 euro in contanti, 7 panetti di hashish e oltre 100 grammi di cocaina. Sono stati gli agenti del commissariato Esposizione a scoprire che l'officina era diventata un market della droga. Dopo aver monitorato per alcuni giorni l'attività, gli investigatori hanno deciso di procedere ad un controllo dei locali e in un cassetto del banco di lavoro hanno trovato un sacchetto con 500 banconote da 50 euro, per un totale di euro 25.000, 15 involucri di cocaina e alcuni involucri contenenti hashish, pronti per lo smercio, due bilancini di precisione. Inoltre, nascosto tra i pezzi di ricambio per moto, i poliziotti hanno rivenuto un sacchetto di plastica con all'interno ulteriore denaro, 60.000,00 euro in banconote da 100 e 50; altri 1.150,00 euro sono stati rinvenuti addosso al 44enne. Sul telefono cellulare dell'uomo c'era anche una pagina con nomi e cifre: probabilmente il rendiconto dell'attività di spaccio.

Gli agenti hanno trovato delle chiavi con sopra un indirizzo diverso da quello indicato dall'uomo come sua abitazione.
L'appartamento è stato perquisito e nel soggiorno, in un vano nascosto da una presa elettrica, hanno trovato alcune buste di cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di 85 grammi, oltre a 7 panetti di hashish del peso complessivo di circa 700 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sul tavolo da pranzo, è stato rinvenuto e sequestrato un taglierino con la lama sporca di sostanza stupefacente, utilizzato per «tagliare» la droga. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA